Pallavolo Perugia inizia ad ottenere soddisfazioni anche in C

E’ iniziata con il piede giusto l’avventura di Pallavolo Perugia in serie C. Una vittoria e una sconfitta il bilancio di queste due giornate della squadra che si allena a Magione grazie all’intervento della società biancorossa che  ha fatto sì che venisse assicurata la continuità sportiva nella cittadina della periferia perugina. Partiamo dalle note positive, con la vittoria contro l’Ellera Volley, una delle dirette concorrenti, che ha fatto seguito alla sconfitta d’esordio a Tavernelle. Coach Merenda, nonostante la rosa debba ancora essere completata, è apparso molto soddisfatto: “C’è da lavorare tanto, ma le ragazze stanno rispondendo. E’ un gruppo che lavora bene, per cui è stimolante stare in palestra e cercare di motivarle e spingerle al miglioramento. Ad oggi l’unica pecca è la carenza di organico dal momento che dall’inizio della preparazione ho a disposizione solo dieci atlete, ma ho ricevuto ampie rassicurazioni da parte della società che la rosa verrà completata e resa maggiormente competitiva. La vittoria di sabato scorso è la riprova che sto gestendo comunque un gruppo solido. Contro Ellera, sotto di due set, le ragazze sono state davvero brave a rimanere aggrappate alla gara ed a ribaltare un risultato che ai più era ormai compromesso. L’obiettivo è quello della salvezza ed attraverso l’unità d’intenti fra società, atlete ed il sottoscritto, sono fiducioso che si possa raggiungere se non attraverso il continuo lavoro. Nelle prossime due partite giocheremo contro due fra le più forti squadre del campionato Acquasparta e Ponte Felcino, sappiamo che sarà difficile, ma siamo pronti a mettere in campo tutta la nostra qualità con la consapevolezza che la classifica dovrà essere costruita negli scontri con le dirette concorrenti”. Questa la rosa a disposizione del tecnico: Martina Alessandrini, Pamela Alunno Aleandri, Margherita Annis, Cecilia Baldoni, Federica Bertinelli, Irene Cardinali, Irene Cornicchia, Elena Costantini, Federica Lustri, Maria Dolores Scorcini, Francesca Valeri

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