Per il Gubbio una domenica di attesa…

A Gubbio è calma piatta. La squadra sta beneficiando del secondo ed ultimo giorno di riposo concesso da mister Giuseppe Magi e domani tornerà ad allenarsi al ritmo di due sedute giornaliere. La mente di tutti, anche se è oramai superfluo doverlo aggiungere, è rivolta a quanto accadrà a Roma; è infatti prevista per domani, salvo ulteriori rinvii, la sentenza di primo grado riguardo ai tre filoni di calcioscommesse al vaglio della Procura Federale. C’è stato molto da fare in questo ferragosto per il presidente del collegio Sergio Artico, che ha analizzato con cura tutte le carte che gli sono state recapitate sulla sua scrivania. Massima attenzione, e non potrebbe essere altrimenti, al caso Savona – Teramo, in quanto per entrambe le società è stata richiesta la retrocessione in D, rispettivamente con 10 e 20 punti di penalizzazione. La goffa retromarcia da parte del presidente degli abruzzesi Campitelli, che ha scelto di accollare tutte le responsabilità sul direttore sportivo (da pochi giorni rimosso dall’incarico) malgrado le intercettazioni fossero impietose, non dovrebbero bastare per salvare la pelle. Qualora le richieste di Palazzi fossero accolte il Gubbio, piazzatosi quint’ultimo, salirebbe di due posizioni guadagnandosi automaticamente la riammissione in Lega Pro. La società, come del resto buona parte dei cittadini eugubini, predicano prudenza visto che si tratta soltanto del primo grado di giudizio, ma sotto sotto hanno lo spumante già in frigo, pronti a festeggiare quello che, fatti alla mano, ritengono fortemente di meritare. Uno a zero e palla al centro; questo è il titolo che tutta Gubbio domani sogna di vedere scritto sui giornali e non solo

EX ROSSOBLU – E’ stato senza dubbio il miglior giocatore della passata disgraziata stagione con i suoi 12 gol pur giocando da regista e nemmeno quest’anno che è passato all’Alessandria, ambizioso club di Lega Pro, Massimo Loviso non ha intenzione di smettere di essere protagonista. Ieri sera ha infatti deciso con un suo gol il match di Coppa Italia contro la Juve Stabia dell’eugubino Cancellotti, guadagnandosi quindi la possibilità di sfidare nel prossimo turno il Palermo