Perugia, Ardemagni a letto con la febbre. Con il Livorno Parigini titolare?

Sul centrale dell’antistadio, dopo una domenica di riposo anche meritata per quanto fatto vedere contro il Bari, il Perugia è tornato ad allenarsi questo pomeriggio per iniziare a preparare la difficile trasferta di Livorno. Di fronte infatti ci sarà una squadra, quella in cui milita l’eroe del quattro maggio Marco Moscati (tra l’altro in predicato di tornare a vestire la maglia biancorossa nel corso dell’ultima sessione di mercato), con l’acqua ben oltre la gola: gli amaranto stazionano attualmente al penultimo posto in classifica e un’ulteriore battuta di arresto potrebbe costargli, in caso di risultati sfavorevoli dagli altri campi, la retrocessione aritmetica in Lega Pro. Proprio per questo motivo Pierpaolo Bisoli ha esibito la proverbiale grinta affinché i suoi ragazzi, nonostante il sogno playoff sia sul punto di sfumare, affrontassero questa partita con la massima dedizione e professionalità possibile. Le notizie però, specie sul fronte infermeria, non sono buonissime.

CINQUE GLI ASSENTI – Sul terreno di gioco centrale non sono scesi Taddei, Rossi, Fabinho e Bianchi ed Ardemagni. Se le altre defezioni erano per lo più previste, tra programmi di recupero ed altro, lo stesso non si può dire per il centravanti, rimasto a casa per un attacco influenzale. Di tempo per recuperare ce n’è, ma è chiaro che tutto dipenderà dall’evoluzione del quadro clinico. L’unica cosa certa è che una sua eventuale assenza al Picchi sarebbe oltremodo pesante per il tecnico, che già deve fare a meno dell’ex Maiorca, a Milano Marittima per curarsi. Erano invece presenti, seppur lavorando a parte anche con l’uso del pallone, Del Prete, Alhassan e Zapata.

PARIGINI IN RAMPA DI LANCIO? – La seduta è iniziata con una serie di scambi stretti a coppie per poi proseguire con esercitazioni sul possesso di palla a campo ridotto. Poi la classica partitella, in cui Bisoli ha mischiato le carte e non dando punti di riferimento su modulo e formazioni, considerato anche che non si era nemmeno in 22 e che si è dovuto far ricorso ad un paio di elementi della Primavera. Quella in terra labronica potrebbe essere la giusta occasione per rivedere finalmente Vittorio Parigini dal primo minuto, essendo stato schierato con gli uomini in casacca. Tutte ovviamente congetture, che andranno verificate a partire da domani, quando il Grifo tornerà ad allenarsi presumibilmente domani pomeriggio a porte aperte.

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