Perugia, Bisoli: “I tre punti sono merito nostro”
Al Partenio battaglia doveva essere e battaglia è stata. Alla fine l’ha spuntata il Perugia e Pierpaolo Bisoli, alla domanda se il 2-1 fosse merito dei biancorossi e demerito dei padroni di casa ha risposto così: “Merito nostro perchè nella ripresa abbiamo fatto quello che abbiamo provato in settimana: grande intensità ed aggressività sulle seconde palle. Anche nel primo tempo c’era stato un equilibrio, interrotto solo da un eurogol di Gavazzi. Dobbiamo però capire che non bastano 45′, ma 97′ nell’arco di una partita per fare risultato, e noi nella ripresa abbiamo mostrato una qualità che difficilmente si vede in serie B. Ci vuole molto equilibrio, è fondamentale la condizione; non esistono singoli, a parte tre o quattro, che ti fanno vincere le gare”. Proprio a proposito di singoli, Bisoli si è così espresso sugli autori del gol Parigini e Di Carmine: “Hanno masticato amaro ma di punto in bianco hanno iniziato ad allenarsi bene dopo diversi problemi fisici”. Poi, tornando sul blitz del Partenio: “Per noi era uno spartiacque importante affinché ottenessimo continità fuori casa, ma la classifica ora è relativa visto che le ultime possono risalire e viceversa. Voliamo basso, quando siamo a Roma inizierò a pensare al Modena, gara che sembra facile ma che nasconde delle insidie”. Sull’avversario il tecnico non cambia idea: “Ha tutte le possibilità per poter fare una stagione importante, solo che è difficile trovare un equilibrio quando sei costretto sempre a cambiare la linea difensiva. Io piano piano ci sono riuscito”. Infine sulle voci estive il tecnico le liquida così: “Nessuno mi ha mai chiamato, avrei preso in considerazione l’Avellino se lo avessero fatto”. Attilio Tesser, presentatosi in sala stampa in corposo ritardo per una riunione interna, è il ritratto della delusione: “C’è grande amarezza per aver visto un buon primo tempo, dove poteva starci uno scarto di gol maggiore, e una ripresa dove siamo andati indifficoltà sul piano fisico e mentale. Anche per me è difficile spiegarlo. Il Perugia è stato bravo ad approfittarne, segnando tra l’altro il secondo gol su una dormita nostra. Il colluquio? È stato con società e collaboratori, è giusto che mi si venga a chiedere conto di questa situazione. Fiducia? Quella della società la sento, quella del pubblico non lo so. Normale ci sia sfiducia quando le cose vanno male”.