Perugia, Bisoli: “Ok i tre punti, ma dobbiamo avere più equilibrio”

Finalmente il Perugia è tornato a vincere davanti ai propri tifosi, ma i rischi non sono stati pochi. Pierpaolo Bisoli lo sa bene e non ha risparmiato una tiratina di orecchie ai propri giocatori: “E’ stata una partita in cui abbiamo rischiato più del solito. Abbiamo letto male la partita nei primi minuti e dovevamo avere più equilibrio anzichè intestardirci a cercare il terzo gol”. Sul piano della circolazione della palla qualcosa di più si è visto: “Sulla palla a terra abbiamo giocato bene e siamo stati bravi inoltre a soffocare alcune fonti di gioco che avrebbero potuto crearci delle difficoltà. Siamo ad un passo dal paradiso? Non guardo la classifica”. Migliore in campo Rosati, ancora decisivo: “E’ un grande portiere e lo abbiamo preso perchè è tale”. Taddei titolare, dopo aver fatto vedere buone cose già con il Cagliari: “Ha giocato una buona gara, deve solo schermare meglio in fase difensiva”. Ancora menzione speciale per Zebli, di nuovo tra i migliori: “Regge i 90′ con personalità. E pensare che ha rischiato di rimanere senza squadra e oggi è il titolare del Perugia. Allo stato attuale faccio fatica a privarmene”. Infine, su un suo giocatore da lui allenato, Bisoli ha detto: “Marilungo dovranno temerlo quando tornerà in condizione. Lo conosco ed è un ottimo attaccante”. Domenica trasferta ad Ascoli, altra squadra in difficoltà: “Da martedì riprendiamo a lavorare, senza cullarci su questa vittoria. Ci sono delle situazioni che non possiamo sbagliare e dovremo tenerle d’occhio. Rizzo potrebbe recuperare, Comotto ha un taglio su un tendine con 5-6 punti di sutura procurato sull’azione del gol annullato. Vedremo”. Il tecnico degli abruzzesi, Roberto D’Aversa, è affranto: “A tornare a casa con una sconfitta dopo una prestazione del genere c’è da rammaricarsi. Abbiamo offerto una buona prestazione ma dobbiamo essere più cinici e cattivi. E’ questo l’aspetto assolutamente da migliorare. Peccato perchè in trasferta siamo sempre stati equilibrati ma abbiamo preso solo un punto”. D’Aversa è a rischio esonero: “Ma tutti dobbiamo sentirci sotto osservazione, a prescindere dai risultati”