Perugia, Bisoli: “Per me la partita era da giocare”

Alle 17:57 è stato deciso: Perugia – Vicenza, ultima giornata di andata, non può avere inizio. Una decisione che ha scontentato tutte e due le tifoserie e destinata a far discutere visto che da porta a porta la visuale era buona e obbiettivamente non sembravano esserci i presupposti per il rinvio, avvenuto per la prima volta nella storia dello stadio Curi per nebbia. Pierpaolo Bisoli concorda pienamente con quest’analisi dichiarando nel post gara: “Si poteva scendere in campo, anche perchè poi diventa dura giocare al nord in condizioni simili. Si è giocato anche con una visibilità peggiore, ma ne prendiamo atto e andiamo avanti. Dispiace perchè volevamo proseguire dove ci eravamo fermati, tra l’altro i risultati ci avevano favorito. Adesso dovremo ricominciare il campionato con un tour de force”. Obbligatorio un bilancio su questa prima meta di stagione: “Assolutamente positivo, c’è stata una crescita costante. Sono soddisfatto sia dei giovani che dei vecchietti. Alcune critiche ci hanno fatto bene e le difficoltà sono state tante, basti pensare che non sono mai riuscito a schierare per due volte la stessa formazione”. Ora un po’ di meritato riposo: “Ce ne è bisogno visto quanto abbiamo speso. Il girone di ritorno saranno tutte finali. Il mercato? Ora stacco la spina, ci sono i due direttori e il presidente pensarci, ma cercheremo di migliorare la rosa senza stravolgere i nostri obbiettivi”. Pasquale Marino, tecnico del Vicenza, ai microfoni di Umbria Radio è invece di diverso avviso: “Secondo me la decisione dell’arbitro è stata corretta la partita non si poteva giocare perché non si riuscivano a vedere le porte da una parte all’altro. Mi dispiace per i tifosi che sono venuti fin qui a Perugia, noi eravamo comunque pronti per giocare la gara. Recuperare a gennaio per noi non cambia nulla perché anche in questo caso avremmo dovuto giocare 3 partite in 7 giorni come quelle che giocheremo dal 16 al 24 gennaio. Cercheremo di farci trovare pronti nel ritorno, recuperando le forze e gli infortunati perché il campionato del Vicenza deve migliorare nel girone di ritorno”

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