Perugia, Bisoli: “Sconfitti da due tiri in porta”

Dopo aver accarezzato il sogno di espugnare il Manuzzi con un uomo in meno nello spogliatoio biancorosso rimane soltanto rammarico e tristezza. Il Cesena ha avuto la meglio ed è salito al quarto posto agganciando il Novara. Per Pierpaolo Bisoli un misto di emozione e amarezza: “Ringrazio tutti per l’accoglienza ricevuta, veramente emozionante. Ho esultato sul gol perchè non sono ipocrita e non riesco ad esserlo. È stato giusto emozionarsi, ma poi dovevo pensare alla squadra e farle esprimere un buon gioco, cosa che poi ci è riuscita. Fatto sta che ha veramente dell’incredibile perdere una partita così, con soli due tiri in porta. Vorrei vedere gli altri rimanere in dieci. Ma ho perso perchè dovevo perdere, è stata una partita stregata. Preso il gol di Falco è subentrata un po’ di paura. Per voler a dare a vincere a volte si finosce per perdere”. Il tecnico ha poi svelato la mossa di sostituire Del Prete con Milos: “Del Prete aveva un dolore al piede e sono tre partite che doveva usare l’anestetico. Finito l’effetto ho dovuto cambiarlo”. Perchè Molina e non Taddei? “Volevo un giocatore di gamba per fare quello che abbiamo sempre fatto”. Chiusura su ciò che non deve avvenire: “Perdere così fa male ma non deve esserci alcun contraccolpo”. Massimo Drago, allenatore del Cesena, è soddisfatto: “I cambi ci hanno agevolato, abbiamo avuto il merito di vincere i duelli individuali. Contro tre difensori centrali che coprono bene la porta non era facile. Tenevo molto a questa partita perchè vincendo potevamo guardare in un’altra ottica questo campionato. Questi ragazzi meritano un elogio, non meritavamo di star sotto. L’esultanza al secondo gol? Una liberazione, ho voluto condividere la gioia con dei ragazzi attorno ai quali c’era un po’ troppo scetticismo. La classifica? Non la guardo, ma l’amarezza c’è, sembrava fossimo nei playout. Non mi sembra giusto far pesare loro qualche risultato negativo”.

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