Perugia, Breda: “Chiudere il 2017 con una vittoria sarebbe il minimo…”
Per il Perugia è nuovamente tempo di campionato. Per l’ultima volta in questo 2017 di luci ed ombre. Al Curi arriva l’Empoli, una delle candidate al salto di categoria, ma i Grifoni non potranno fare calcoli. L’imperativo è vincere per cercare di risollevare una classifica asfittica e girare alla quantomeno accettabile quota di 27 punti.
A presentare la sfida naturalmente Roberto Breda, che ha iniziato facendo come di consueto il punto su disponibili e non: “I non convocati sono i soliti, cioè Rosati, Falco, Mustacchio, Emmanuello, Frick e Coccolo. Del Prete c’è”.
Le prospettive future sono di playoff o salvezza? “Entrambe direi. 27 punti è la quota minima per sperare in qualcosa di più. Bisogna tener d’occhio entrambe le situazioni”.
Un avversario come detto difficile si prepara a far visita ai biancorossi: “L’Empoli è una squadra tutta da scoprire, ma di valore assoluto. Hanno il miglior attacco e tanto basta. Con l’arrivo del nuovo allenatore sono tornati al 4-3-1-2, cavallo di battaglia di tecnici come Sarri e Giampaolo. Noi però dobbiamo portare a casa più punti possibili, il che significa chiudere l’anno com il risutlato pieno, è il minimo che possiamo fare”.
Il terreno di gioco potrebbe essere una discriminante: “La speranza è che sia buono anche perchè aono stati messi i teloni. Servirà intensità, gioco, e modo di proporci. Dobbiamo avere una motivazione forte, lo spirito di chi ha lavorato bene e raccolto poco”.
Cosa chiedere come regalo? “Credo che i tre punti siano già un bel regalo. Il lavoro è pa determinazione e la voglia di andare a prenderci qualcosa”.
C’è ancora il rebus di uomini e modulo: “Le scelte dipendono da molte cose. Stiamo pavorando bene, ma quel poco che concediamo lo paghiamo. Serve alzare il livello di attenzione per portare a casa quel qualcosa in più”.
Sulla formazione il tecnico non si sbottona: “Han? Sta bene e non è escluso possa essere della gara. È partito bene, poi con l’arrivo dei campi pesanti ha accusato qualche difficoltà. Sarà compito nostro metterlo nelle condzioni di ottimizzare le qualità che ha. Del Prete? Difficile possa partire dall’inizio, domani vedremo”.
Per pensare al mercato ci sarà tempo: “Mi piace pensare alle partire finchè ci sono, è chiaro poi che le scelte verranno condivise. Mi interessa ora essere concentrato sugli impegni che vengono”.