Perugia, Breda: “Dobbiamo dare più qualità alla nostra manovra”. Squadra già oggi al lavoro con un gradito ritorno…

Un primo tempo di sofferenza, poi nella ripresa il colpo che sembrava essere quello risolutivo. Purtroppo un rigore di Ceravolo a soli 8′ dal termine ha spezzato i sogni di vittoria e Roberto Breda evidenzia questo rammarico nel dopo partita: “Direi che questo risultato lascia dei rimpianti. Il primo tempo è stato brutto da ambo le parti e noi ci siamo resi protagonisti di errori gratuiti davanti la nostra area. Nella ripresa abbiamo trovato maggiore solidità, costruendo anche ghiotte occasioni per il due a zero. Dispiace perchè al di là dell’episodio del rigore avevamo indirizzato la partita sui giusti binari”. Sul calcio di rigore il tecnico glissa: “Non commento le decisioni arbitrali. Preferisco pensare che potevamo fare meglio”. Su Cerri, autore del gol: “Ha qualità da serie A, ma per arrivarci deve fare ancora di più. Teneva molto a questa gara, che non era facile, visto che ha dovuto vedersela con difensori di una certa esperienza”. Discreto il debutto da titolare di Gustafson: “Anche se era da tanto che non giocava mi è piaciuto, ha avuto l’atteggiamento giusto. Bisogna rendere la manovra più fluida. Sia lui che Bianco più passava il tempo più andavano meglio”.

Lunga l’attesa per avere ai microfoni della sala stampa i tesserati del Parma. C’è infatto stato un confronto serrato tra squadra, dirigenza ed una delegazione di tifosi, al termine del quale si è deciso di mandare la squadra da stasera in ritiro a Collecchio. Ad ufficializzare la decisione ci pensano l’amministratore delegato Luca Carra e il ds Daniele Faggiano. Apre il primo: “Non sono certo questi i risultati che ci aspettavamo. Non vogliamo prendere decisioni istintive, ci sono parecchie cose da mettere a posto, ma crediamo ancora che il progetto possa essere portato a compimento. L’allenatore non è in discussione, cambiandolo non si risolverebbero i problemi. Da stasera ci ritroveremo per guardarci in facciame confrontarci”. Anche il ds Faggiano rinnova di fatto la fiducia a Roberto D’Aversa: “Trovare un capro espiatorio è troppo facile. Se cambio l’allenatore ammazzerei qualcuno. Dobbiamo andare avanti credendoci. Per me fare il ritiro è una sconfitta per tutti, ma dobbiamo guardarci in faccia e capire chi siamo. Questa decisione deve essere salutare. Sto soffrendo, ma dobbiamo essere razionali. Bisogna dare un segnale, anche se ci siamo sempre stati”.

Il tecnico dei parmensi elogia comunque la sua squadra: “Non era facile recuperare un risultato, la foga di fare gol puó portare a concedere anche dei contropiedi. Mi permetto di elogiare Dezi e Scavone per il lavoro che hanno fatto. Gli episodi in una partita sono fondamentali ma ultimamente non siamo fortunatissimi. L’aspetto positivo è che abbiamo recuperato la partita, altre volte non ci siamo riusciti”. Sul ritito D’Aversa la pensa così: “È una scelta della società. Si può lavorare su come migliorare l’alimentazione e curare alcuni aspetti fisici perchè ce ne stanno capitando davvero di tutti i colori. Non è mai successo che quasi tutta la squadra prenda l’influenza”.

Il Palermo bussa già alle porte e per questo motivo il Perugia tornerà subito al lavoro. Il programma sarà il seguente: scarico per chi ha giocato, normale seduta per gli altri. Breda riavrà a disposizione Gonzalez e Belmonte ma bisognerà capire se Dellafiore recupererà. Questi giorni serviranno ad avere risposte in tal senso. C’era intanto una piacevole novità: a Pian di Massiano si è visto lo storico portiere dell’era Cosmi Andrea Mazzantini. Per lui possibile inserimento nello staff tecnico.

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