Perugia, c’è un alleato per te: la tradizione (recente) favorevole in Romagna

Il Perugia si prepara a tornare dopo undici anni sul luogo del delitto. Fu infatti il 2004/05 la stagione in cui Cesena e Perugia incrociarono i tacchetti allo stadio Dino Manuzzi. Diametralmente opposti gli obbiettivi delle due squadre: mentre i romagnoli, neopromossi e guidati da Fabrizio Castori (in panchina sedeva il vice Gadda visto che l’attuale mister del Carpi dovette scontare una lunga squalifica), cercavano logicamente la salvezza, i grifoni, che avevano Stefano Colantuono al timone, volevano un pronto ritorno in serie A dopo essere retrocessi al termine di un doppio spareggio co la Fiorentina che ancora fa discutere. Era il 27 febbraio del 2005 e il Perugia, dopo aver chiuso il girone di andata al secondo posto, iniziò ad annaspare, specie nelle gare interne. Le aspettative ovviamente erano elevate essendo l’anno del centenario. E il match di quel giorno fu davvero povero di emozioni. A metà ripresa Mauro Milanese ebbe l’occasione di sbloccare il risultato, ma il suo calcio di rigore si stampò sulla traversa. Finchè, in pieno recupero, il guizzo di un attaccante pronto a far parlare di se in futuro, Antonio Floro Flores (foto), regalò ai biancorossi tre punti importantissimi. Quel campionato, che proseguì con alti e bassi fino all’impennata dei nove successi consecutivi finali, playoff compresi, terminò con la sconfitta in finale contro il Torino. E questo fu niente rispetto a quanto accadde da lì a poco. La tradizione in terra romagnola, almeno quella recente, sorride ai Grifoni, che non perdono in gare di campionato su questo terreno dalla stagione 1985/86, un 2-0 firmato Sanguin e Gibellini. Positivo fu anche il penultimo confronto, stagione 2003/04, Coppa Italia, terminato 2-1 per i biancorossi grazie ad una doppietta di Do Prado. Proprio la competizione nazionale, nel 91/92, fece registrare l’ultimo successo assoluto bianconero, 2-0 con autogol di Cuttone e Amarildo. Bilancio finale, tra A, B, C, Coppa Italia e Quarta Serie, 14 vittorie cesenati, 3 pareggi e 6 vittorie perugine. Un andazzo quindi favorevole, che il Grifo può e deve sfruttare nel migliore dei modi, fermo restando le normali difficoltà che la gara presenterà.

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