Perugia, chi nel ruolo di interno di centrocampo contro il Novara?

La vittoria contro il Modena, seppur sofferta, è già archiviata e da un paio di giorni si sta pensando al successivo incontro contro il Novara, che si giocherà il giorno dell’Immacolata e che potrebbe veramente dare una volta nella stagione del Perugia. La squadra biancorossa contro i canarini ha per certi versi confermato i progressi già evidenziati dal match contro il Brescia, calando però vistosamente nella ripresa e adattandosi alla partita. Cosa questa che non dovrà avvenire tra due giorni contro una squadra che può vantare un organico di primo livello se si vuole dar seguito a questo momento positivo. Bisoli dice giustamente che bisogna rimanere sempre sul pezzo visto che la classifica è sempre molto corta e ha fatto subito riprendere di buona lena i giocatori a lavorare affinché si possano conquistare tre punti veramente dall’enorme peso specifico.

MODULO CHE VINCE NON SI CAMBIA – Le assenze che si profilano nel reparto di centrocampo, vale a dire quelle di Zebli squalificato e di Rizzo che ancora non ha recuperato dalla ricaduta del precedente infortunio, oltre a quella di Salifu, infortunato oramai storico, non indurranno il tecnico emiliano a cambiare quel modulo che tante soddisfazioni ha dato in questo ultimo periodo. Si andrà avanti nonostante tutto con il 4-3-3, come da lui ammesso nel post partita ad alcune tv locali, anche perché le cose stanno funzionando troppo bene per pensare ad un ritorno al 4-2-3-1 che tanto ha fatto discutere. Sicuramente si adatteranno dei giocatori nel ruolo di interno per andare a tappare questa falla che si è venuta a creare dopo le situazioni contingenti sopra descritte.

IL DILEMMA DI BISOLI? LANCIARE JOSS O “SACRIFICARE” LANZAFAME? – Il ballottaggio principale riguarderebbe proprio il ruolo sopra descritto. Bisoli si fa una domanda: concedere un’opportunità a Joss o adattare come mezzala Lanzafame? La bilancia sembrerebbe propendere verso quest’ultimo, anche se non ha fatto mistero di non gradire molto questa collocazione lo scorso anno con Camplone, ma l’ex juventino ha comunque detto che per la squadra si adatterebbe a fare qualunque cosa. Questo anche perché il giovane camerunense è stato definito nella conferenza stampa del dopo partita “giocatore dalle montagne russe” e si sa che con i giovani bisogna avere molta dimestichezza e lanciarli nel momento opportuno onde evitare di bruciarli. Le percentuali? al momento 65% Lanzafame e 35% Joss, anche se l’allenatore emiliano è da sempre abituato a sorprendere. Non resta che attendere la rifinitura di domani, che ci farà capire chi recupererà e chi no.

 

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