Perugia, Giunti: “Abbiamo le possibilità per battere la Pro”

Il Perugia vuole il riscatto. Quale occasione migliore se non quella di domani? Al Curi arriva la Pro Vercelli e Federico Giunti e determinato nel cercare di ritrovare la vittoria.

Tre gli assenti: ‘Domani non ci saranni Han, Cerri e Dossena, che ha avuto un problemino. Per quanto riguarda Cerri possiamo dire che la lesione è superata e ci sono buone possibilità per rivederlo in campo a Foggia. Belmonte e Brighi stanno bene: devo decidere se impiegare Matteo da titolare visto che abbiamo anticipato il rientro. Abbiamo bisogno di giocatori al 100%. I ballottaggi? Ci saranno sempre, anche quando penserete (rivolto ai giornalisti ndr) di avere la formazione in testa”.

Per il tecnico, visto che si gioca di domenica, è stata una settimana piuttosto anomala: “Abbiamo avuto un giorno in più per allenarci, ma sinceramente, vista la sconfitta, avrei preferito rigiocare subito. Credo che il ko di Brescia sia frutto di letture di situazioni sbagliate. Inoltre abbiamo reagito al gol e abbiamo fatto un passo indietro dal punto di vista tecnico, concedendo troppo all’avversario esclusivamente a causa di nostri errori. Obbligatorio quindi riprendere il cammino: loro ce la metteranno tutta dovendosi salvare, proprio come ha fatto il Brescia”.

Quale partita attendersi? “Credo che staremo per molto tempo nella metà campo avversaria, anche se loro approcciano al match a seconda dell’avversario che si trovano davanti. Nella partita di Palermo i loro esterni si abbassavano molto, mentre i siciliani cercavano di trovare gli spazi muovendo molto la palla e riuscendo quindi a segnare e vincere. Così dovremo fare anche noi, e dobbiamo pensare che ce la faremo, a prescindere da chi giocherà”.

A chi fa notare i cali nei finali di partita Giunti risponde così: “Abbiamo giocato partite tirate fino al 90′ senza subire mai ma in alcuni casi si sono anche accumulati degli episodi negativi nei minuti finali, con cali soprattutto mentali. Gli avversari non si possono mettere sotto per tutti i 90′, in alcuni casi come a Brescia, dove abbiamo preso due gol negli ultimi minuti, dobbiamo imoarare a gestire il risultato, anche magai cercando di non perdere. Cosa non rifarei al Rigamonti? Non metterei una squadra offensiva con Terrani e Falco per cercare il gol vittoria nonostante non fossimo in ottima giornata”.

Per concludere, le scelte di formazione sono rimandate a domani: “Mi prendo qualche ora in più per decidere chi giocherà davanti. Quello che farà la differenza domani è saper attaccare gli spazi: Falco ad esempio lo sa fare ed inoltre gli piace giocare palla al piede. Mustacchio? È un giocatore diverso, che sa andare in profondità. Cerri? La sua mancanza si fa sentire, riesce a pulire le palle sporche spalle alla porta, facendo sponde e passaggi importanti. Se può coesistere con Di Carmine? Sì, Samuel attacca più gli spazi ed è più da area di rigore, li vedrete spesso giocare assieme”.

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