Perugia, Giunti: “I ragazzi mi seguono. Gubbio? Dovremo avere l’approccio giusto”

Davanti ad un Curi per pochi intimi il Perugia è stato capace di fermare la neopromossa Spal sull’1-1 al termine di una prestazione molto combattiva. Il risultato, ma non solo, soddisfa pienamente mister Giunti: “Non potevo pensare che i ragazzi in questo momento fossero al massimo della forma, ma la loro disponibilità è stata immediata. Stiamo piano piano variando il modo di giocare rispetto allo scorso anno. Cosa mi è piaciuto? Soprattutto la fase di non possesso, contro una squadra che alzava spesso i quinti di centrocampo. È un passo avanti rispetto alle ultime uscite”. Non è mancato qualche problema fisico: “Di Carmine? È stato lui a chiedere di uscire, aveva finito la benzina. Volevo fargli fare un tempo poi ha chiesto di giocare di più. Decidiamo nell’ottica di non perdere uomini. Del Prete? Ha accusato un indurimento al polpaccio, Rosati una contusione”. Alcune scelte hanno destato curiosità: “Ho messo Zanon a destra e Belmonte a sinistra perchè Nicola a livello mentale ha dimostrato di star bene in quella posizione”. In cosa si diversificherà questo Perugia da quello dello scorso anno? “Premesso che manca ancora un mese alla fine del mercato, dico che giocheremo in modo diverso, con un trequartista alle spalle di due attaccanti. Dobbiamo fare in modo che alcuni giocatori siano mentalizzati per giocare in ruoli diversi rispetto al passato: in questo senso Buonaiuto e Terrani sono le liete sorprese”. Quali sono le posizioni da colmare: “Cerchiamo un regista che possa giocare davanti la difesa. Brighi sta facendo un grande lavoro, ma ha altre caratteristiche. Poi un terzino sinistro dove abbiamo il solo Alhassan. Ma tutto quel che mi metterà a disposizione la società andrà benissimo”. La filosofia di gioco non può che essere la seguente: “Dobbiamo fare la partita noi. Finora stiamo andando bene perché i difensori centrali fanno cose nuove rispetto a prima. Segno che la squadra mi segue, sono queste le cose che vado a ricercare”. Il ritorno al Curi è sempre foriero di emozioni: “Entrare su questo campo mi fa tornare indietro negli anni”. Perchè alcuni giocatori in panchina? “Alcune sono state scelte non proprio tecniche, mentre Mustacchio ha avuto un problema e tornerà in gruppo martedì”. Chiusura con il derby di Coppa Italia contro il Gubbio: “Affronteremo un avversario agguerrito guidato da un amico come Cornacchini. Questo incontro ci farà capire se possiamo affrontare la B nel migliore dei modi. Mi aspetto una risposta positiva. Se approcceremo nella maniera giusta il risultato sarà una conseguenza”.

Il difensore Salvatore Monaco ha così commentato: “Abbiamo fatto il massimo, dopo un ritiro di 12 giorni e 7 ore di pullman. La difesa bassa? Noi verticalizziamo per il trequartista per fare gioco, poi dipende anche dagli avversari il nostro piazzamento. Che stagione mi aspetto? Spero di farmi trovare sempre pronto, come lo scorso anno. Cercherò di allenarmi duramente”.

La squadra, dopo le fatiche delle ultime due settimane, osserverà una giornata di completo relax. La ripresa martedì prossimo, vigilia dell’amichevole che i grifoni sosterranno mercoledì 2 agosto all’Arena Garibaldi contro il Pisa di un altro ex, Carmine Gautieri.

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