Perugia, Nesta: “Ero convinto di poter passare. Il futuro? È troppo presto per parlarne”

Sono sentimenti di scoramento e delusione a prevalere in casa Perugia. Il secco 3-0 rimediato a Venezia significa addio definitivo ai sogni di gloria. Per i Grifoni la stagione si conclude qua. Tra i giocatori, contestati a fine gara dai tifosi presenti, nessuno ha voglia di parlare, così a metterci la faccia è l’allenatore Alessandro Nesta: “Sapevamo che loro erano una squadra pericolosa sui calci da fermo. Nel primo tempo abbiamo prodotto alcune situazioni in cui potevamo far male e siamo andati bene. Nel secondo tempo benino, poi meno”. Grande il rammarico: “Ero convinto di poter superare questo turno, lo dico con grande sincerità. Sono deluso, ma ho trovato dei ragazzi eccezionali. Faccio loro i complimenti e li ringrazio”. Qualche giocatore forse è mancato nel secondo tempo, ma il tecnico non se la sente di puntare il dito contro qualcuno in particolare: “Tutti hanno provato a fare il massimo, a volte ti riesce bene, a volte meno. I problemi sono di reazione, questo dice il campionato. Se questo è la causa della sconfitta? No, quando resti in partita può accadere qualunque cosa. Li avevamo contenuti bene, poi abbiamo preso un gol su calcio da fermo e il terzo su contropiede”. Sul futuro non si sbilancia: “È ancora troppo presto per parlarne. Quando si calmano le acque vedremo qual’è la soluzione migliore per tutti”. Anche Santopadre non ha nascosto il dispiacere dopo la partita: “È deluso come noi, sperava di andare avanti, peccato”.

Maurizio D’Angelo, che ha sostituito lo squalificato Filippo Inzaghi, spiega il segreto del successo: “Siamo stati bravi a sbloccare il match ad approfittare degli spazi che ci hanno lasciato. Già nel primo tempo pe ò abbiamo creato delle ripartenze che non abbiamo saputo sfruttare al meglio. Questo gruppo ha saputo dimostrare compattezza e qualità”. E il Perugia? “Abbiamo incontrato un avversario con qualità di categoria superiore. Siamo riuscite a mascherarle bene”. Ora c’è il Palermo: “Non vogliamo mollare nulla emgiocarci fino in fondo le nostre possibilità”. Difesa ancora impeccabile grazie ad un super Domizzi: “È sempre concentrato, non ho più aggettivi per descriverlo”. Le partite ravvicinate non spaventano i lagunari: “Quando si vince si recupera meglio. Sono tranquillo perché so che chi non gioca normalmente sarà pronto a dare il suo contributo”.

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