Perugia, parlano Sgarbi e Mustacchio dopo l’amichevole

Un Perugia volitivo e determinato, sempre più in crescita sia sul piano fisico che dell’identità di squadra, batte il Nova Gorica e si avvicina con ottimismo alla trasferta di Palermo del 22 settembre, salvo sconvolgimenti da parte della giustizia sportiva. C’è anche la possibilità non troppo remota che si debba tornare in campo il prossimo fine settimana qualora venga ripristinato il format originario a 22 squadre. Ancora poche ore e i dubbi verranno definitivamente sciolti.

Nel 2-1 davanti ai 400 del Curi è spiccata la prova del difensore Filippo Sgarbi, che ha guidato il reparto arretrato con grande disinvoltura: “La nostra è un’ottima difesa. Penso si impara molto da alcuni giocatori e anche dal mister, che mi ha spiegato come gestire alcune situazioni. Credo che ognuno di noi abbia messo in campo tutto e abbia fatto bene”. Impossibile non parlare del Collegio di Garanzia, che si esprimerà tra stasera e domani mattina “Credo che se ci saranno dei ripescaggi sarebbe una bella beffa. Ricominciare da zero sarebbe un peccato ma stiamo vivendo questo momento in modo positivo. Ci adeguiamo e saremo pronti per gipcare anche il prossimo weekend”. È un gruppo che continua a crescere: “Abbiamo sicuramente una personalità importante. Dobbiamo cercare di far capire al mister che ognuno può fare la sua parte in questo campionato difficile”.

Assai confortante anche la prestazione del centrocampista Mattia Mustacchio, autore su rigore del gol del pareggio: “La mia condizione? Innanzitutto devo continuare a lavorare, non sono ancora al livello dei miei compagni ma posso dire di stare bene. Le gambe rispondono bene, ora mi serve solo un po’ di minutaggio”. Con il nuovo corso targato Alessandro Nesta le cose vanno piuttosto bene: “Sento la fiducia dello staff tecnico e so che posso imparare molto da loro. E’ chiaro che nell’arco del campionato un po’ di sana competizione ci può essere, ma l’importante è che ci sia rispetto tra di noi per raggiungere l’obbiettivo finale, che è la cosa più importante”. Da veterano Mustacchio traccia un bilancio di questo primo scorcio di stagione: “Queste due settimane per noi saranno importantissime, ma posso dire che sono contento dei ragazzi che sono arrivati. Si è già creato del feeling all’interno del gruppo è questa non è una cosa che capita sempre”. Non solo il rigore dell’1-1: “Al di là di questo sono contento di essere sceso in campo, mi mancava sudare e soffrire”. Sull’obbiettivo non ci si sbottona: “E’ presto per dirlo, ma si mette in campo determinazione, umiltà e qualità che è tanta, magari con l’aiuto di uno staff preparatissimo si può fare molto bene. Quello che non deve mancare sono le basi, soprattutto il non mollare mai fino alla fine”.

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