Perugia, per Di Carmine nessun allarme

Il Perugia, dopo la ripresa di ieri mattina, si è allenato questo pomeriggio a porte aperte sul campo dell’antistadio. La giornata quasi primaverile di questa festa di tutti i santi, dopo gli eventi sismici di questi ultimi giorni, ha un po’ sintetizzato il clima che regna nel gruppo: sano entusiasmo ma non euforia, conscio che il cammino da percorrere è ancora lungo e difficile. Il tutto a partire sicuramente da sabato a Pisa, contro una formazione che sta facendo molto bene nonostante le note problematiche societarie. Partita quindi da non sottovalutare, visto che queste situazioni il più delle volte finiscono per unire e non certo per dividere. Prima di vedere quali sono le indicazioni principali della giornata va ricordato che quella odierna sarà l’ultima seduta pomeridiana e a porte aperte della settimana; da domani a venerdì si torna in campo alle ore 11 con accesso interdetto a stampa e tifosi.
NESSUN “CODICE ROSSO” PER DI CARMINE – Il bomber biancorosso, 6 reti in campionato, oggi era regolarmente in campo nonostante il bollettino medico diramato ieri che lo vedeva riportare una distorsione ad un ginocchio. Il centravanti ha svolto anche gli schemi con il pallone, saltando, al pari di Zapata, la partitella per ragionevole precauzione. Non ci sarebbe quindi allarme circa le sue condizioni. Assenti invece Belmonte, che resta sempre a riposo per tradizione ad inizio settimana, e Del Prete, che giovedì potrebbe tornare in gruppo.
QUANTA INTENSITA’ IN QUESTO PONTE DI OGNISSANTI – E’ stata una seduta molto intensa quella condotta da Bucchi e il suo staff. Il tecnico, dopo il riscaldamento, ha diviso la squadra in due gruppi: da una parte chi è sceso in campo al Menti, dall’altra chi non ha giocato. Successivamente i giocatori sono stati mischiati in questo modo: da una parte Di Chiara, Volta, Zavan, Imparato, Joss, Zebli, Dezi, Buonaiuto, Nicastro e Bianchi; dall’altra Chiosa, Monaco, Mancini, Acampora, Ricci, Brighi, Guberti, Drole e Di Carmine. Entrambi i gruppetti hanno svolto lavoro di forza alternato a situazioni tattiche.

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