Perugia, proseguono gli esperimenti in vista di Palermo: battuta 3-0 la Lupa Roma a Leonessa

Incassata con favore la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, il Perugia si avvicina a Palermo battendo in amchevole la Lupa Roma, squadra militante in serie D e allenata dall’ex Grifone Marco Amelia. Per Alessandro Nesta buone indicazioni, malgrado le assenze di Vido, ieri in campo per 77′ con l’under 21 nel test di Cagliari con l’Albania, e Melchiorri, tenuto precauzionalmente a riposo e non presente nemmeno in panchina. Buoni i 45′ giocati da Gyomber, pronto già in Sicilia a guidare la difesa, così come si è rivisto nel secondo tempo Han, oramai sulla via del completo recupero. È stata una partita a tratti spigolosa, che ha fatto registrare anche la presenza a Leonessa di alcuni tifosi della Lazio, che mai hanno dimenticato le gesta del loro ex capitano.

Qualche sorpresa in avvio Nesta schiera Gyomber in mezzo ad una difesa formata anche da El Yamiq e Falasco. A centrocampo largo a Mazzocchi e Felicioli esterni, Bianco regista e Ranocchia e Moscati mezze ali. La vera sorpresa, stante le già citate assenze di Vido e Melchiorri, è il tamdem offensivo inedito Kingsley – Terrani.

Cenni di cronaca L’inizio è al piccolo trotto anche a causa del caldo che imperversa sul Massari ed è la Lupa a creare un’interessante occasione al 15′ con Cuscianna, che conclude alto dal limite dopo aver vinto un batti e ribatti in area; replica subito dopo Terrani con un diagonale deviato sul fondo dalla difesa avversaria. Il gol che consente ai Grifoni di chiudere sull’1-0 il primo tempo è Ranocchia, che raccoglie un invito di Moscati e batte Gori sul primo palo. Nella ripresa Nesta rivoluziona in toto la formazione mandando in campo in difesa, da destra a sinistra, Ngawa, Sgarbi e Cremonesi; a centrocampo Mustacchio, Verre, Bordin, Dragomir e Kouan; davanti Han e Bianchimano. Al 54′ Leali prenderà poi il posto di Perilli completando il quadro delle sostituzioni. I Grifoni attaccano con più convinzione e dopo aver sfiorato il raddoppio con i vari Han e Mustacchio, lo trovano con quest’ultimo al 70′ con il numero 9 con un suo colpo di testa su azione d’angolo. Chiude ad 8′ dal termine un gran gol di Bordin con un siluro dai 25 metri che non dà scampo a Gori.

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