Perugia, sarà rivoluzione! Per Nesta probabile un biennale

Il finale piuttosto amaro di stagione ha certificato un dato incontrovertibile: per diversi giocatori l’esperienza con la maglia del Perugia è giunta alla conclusione. I dirigenti si sono più volte consultati in questi ultimi giorni e sono giunti ad una conclusione: la squadra biancorossa cambierà pelle completamente o quasi rispetto al seguente passato. Vediamo come.

VECCHIA GUARDIA DESTINATA A SGRETOLARSI – Il restyling riguarderà soprattutto il reparto difensivo. A fare le valigie saranno Lorenzo Del Prete (1986), 100 partite con la maglia dei Grifoni ma frenato spesso da infortuni, e Nicola Belmonte (1987), ancora legato da un anno di contratto con i Grifoni. Sarà il procuratore, lo stesso di entrambi, Matteo Materazzi, a dover trovare una soluzione per i due assistiti. Stesso discorso per il portiere Antonio Rosati (1983), che la scorsa estate ha prolungato il contratto per altre due stagioni spalmandosi l’ingaggio. Saltato in gennaio il trasferimento al Pescara dopo l’arrivo di Leali, Rosati è rimasto fuori rosa allenandosi in disparte da separato in casa. Ecco che in questa sessione di mercato potrebbe trovarsi una nuova sistemazione, con due squadre interessate.

GLI INCERTI – Da definire la situazione relativa al centrale Massimo Volta (1987) e al super bomber Samuel Di Carmine (1988), autore di una stagione straordinaria con 22 reti all’attivo. Per quanto riguarda il difensore, ancora sotto contratto per un anni, diverse sono le richieste, dal Padova di Bisoli alla Cremonese. Proprio l’ambiziosa società grigiorossa sembra aver mosso i passi più concreti. Sarà determinante la volontà del giocatore. Arriviamo all’attaccante fiorentino, anch’esso legato al Grifo fino al 2019. Il Benevento dell’ex Bucchi lo vorrebbe in squadra, ma il sogno dello stesso Di Carmine è la serie A, con Cagliari, Spal e Chievo interessate. Dipende dall’entità dell’offerta e anche in questo caso dalle intenzioni del ragazzo.

CAPITOLO ALLENATORE – Le voci dei giorni scorsi trovano sempre più conferma. Alessandro Nesta resterà sulla panchina biancorossa e la dirigenza, che gli ha riconosciuto il buon lavoro effettuato sul campo malgrado i risultati non siano stati dalla sua parte, potrebbe proporgli un biennale. Nei prossimi giorni se ne saprà di più.

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