Perugia, seduta mattutina intensa. Spuntano anche i pesi…

Dop la ripresa di ieri si inizia seriamente a pensare allo Spezia in casa Perugia. Un match che, già difficile di per se (oltre agli ultimi precedenti non favorevoli, va sottolineato il fatto che i liguri vengono da una sconfitta e più in generale da un avvio di stagione tutt’altro che esaltante) che rischia di complicarsi ulteriormente a causa di alcune defezioni che con il passare dei giorni diventano sempre più probabili. Se per Del Prete e Belmonte, oggi assenti perchè rimasti in palestra come tradizione di inzio settimana, non c’è nulla da preoccuparsi, diverso il discorso per altri elementi importanti. Anche alla seduta di stamane non hanno preso parte Gianluca Mancini, che si è limitato ad assistere ai lavori dalla panchina essendo alle prese con un un trauma contusivo all’arcata costale destra, Matteo Brighi, che sta cercando di smaltire il più presto possibile una contrattura muscolare, ma soprattutto colui in grado spesso di cambiare le partite, Gennaro Acampora. Il centrocampista napoletano potrebbe saltare la sfida dell’ex a causa di una distorsione alla caviglia rimediata nel corso dell’allenamento di ieri. La giornata di domani sarà fondamentale per fare luce con maggiore precisione sulle condizioni fisiche di questi ultimi due giocatori, mentre per il difensore ex Fiorentina se ne potrebbe riparlare con l’inizio dell’anno nuovo. Ancora assenti Chiosa ed Alhassan, la novità positiva riguarda Raffaele Imparato, che circa un’ora dopo l’inizio della seduta è ricomparso sul sintetico dell’antistadio, svolgendo lavoro differenziato con il professor Filippo Sdringola, spostandosi successivamente sul centrale.  Cristian Bucchi ed il suo staff non si sono voluti far mancare nulla stamane: si è iniziato con degli scambi a pallamano seguiti da esercizi di resistenza fisica sotto l’attenta direzione di Pescosolido. Fatto singolare è che nel corso del lavoro sono comparsi anche i pesi. Poi una partitella a tema, con quattro giocatori che si alternavano sulla linea di fondo a fare delle sponde per agevolare presumbilmente l’inserimento delle mezzeali. Chiusura ancora con un richiamo atletico: scatti e piegamenti a chiudere questa giornata piuttosto intensa, l’ultima a porte aperte di questa settimana. Si riprende domani alle ore 11 e l’accesso non sarà consentito al pubblico.

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