Serie D, il Foligno non si iscrive? La società risponde con il silenzio stampa

A Foligno iniziano a circolare delle voci su una non iscrizione della squadra alla serie D. A provare a fare chiarezza ci ha pensato ieri sera il presidente dei Falchetti Gianluca Ius, che non ha perso l’occasione di scagliarsi contro l’amministrazione comunale, rea a suo dire di non agevolare l’iter necessario alla partecipazione al campionato dilettantistico più importante: “L’unico che si è interessato in qualche maniera è il consigliere con delega allo sport Tortolini – ha spiegato numero uno del Falco – per il resto ho visto un generale disinteresse e non ho avuto risconti. Il mio ufficio legale sta procedendo con le pratiche per l’iscrizione, ma posso bloccarli in qualsiasi momento. Paradossalmente, l’unico contatto che ho avuto è quello con l’ Amministrazione che mi ha informato che stanno decidendo se concedere “Campo di Marte” a noi o al Foligno Rugby. Una squadra di calcio che non ha il campo di allenamento come fa a fare calcio? Mi sembra quasi che il calcio a Foligno si debba fare con una società di nome diverso e che la nostra società sparisca….”. In seguito è stato indetto un silenzio stampa che la stessa società biancoazzurra ha spiegato così:

A seguito delle numerose riunioni svoltesi negli ultimi tre giorni, la Dirigenza della ASD Città di Foligno 1928 s.r.l. comunica di essersi determinata nel senso di  un temporaneo silenzio stampa.

La decisione è motivata dalla necessità di continuare a lavorare serenamente per il futuro della squadra, in vista della iscrizione al prossimo Campionato di Serie D, facendo fronte alle numerose problematiche, anche del tutto inaspettate, che di ora in ora  si vanno profilando.

Se per un verso, si ringrazia la Stampa per l’attenzione, la puntualità e l’esattezza dell’informazione sinora fornita, d’altro canto stiamo assistendo in queste ore a un uso pretestuoso e volutamente distorto delle notizie pubblicate sulle quali, ad arte, si innescano polemiche – di contenuto peraltro volgare, diffamatorio e minaccioso –  diffuse attraverso i social network, volte a esacerbare gli animi dei tifosi e creare discredito.

Stante la delicatezza del momento e delle decisioni da assumere per il futuro, occorre serenità e attenzione e pertanto, scusandoci con gli Organi di Informazione per l’indisponibilità nei prossimi giorni a rilasciare dichiarazioni e interviste, si assicura che la Società comunicherà le proprie determinazioni in una Conferenza Stampa di prossima convocazione“.

Come si può facilmente riscontrare la situazione è piuttosto ingarbugliata, ma in ogni caso c’è poco da stare tranquilli: entro martedì bisogna consegnare tutte le garanzie richieste o saranno guai seri.

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