Serie D, il Gubbio per continuare a sognare, il Foligno per l’orgoglio

Le due squadre più titolate nel girone E della D, vale a dire Gubbio e Foligno, attraversano due momenti diametralmente opposti: i rossoblù possono ancora sperare nella Lega Pro persa circa nove mesi e mezzo fa, mentre i biancocelesti soltanto in un piazzamento playoff visto che la vetta dista ora undici punti. E il calendario non aiuta di certo: gli eugubini domani giocheranno contro il Montecatini, seconda con un punto in più, mentre i falchetti ospiteranno la capolista Gavorrano. Vediamo come queste due squadre si stanno preparando.

QUI FOLIGNO, DOPO LE POLEMICHE SI CERCA DI RIPARTIRE – Il momento del Foligno è nerissimo. La conseguenza è stata una settimana molto tormentata per la squadra: patron Damaschi, l’uomo intento a predicare “calma e gesso”, ha perso definitivamente le staffe ordinando allenamenti per tutta questa settimana alle otto della mattina. La ragione è semplice: domani al Blasone arriva il Gavorrano e l’obbiettivo sarà dimostrare attaccamento alla maglia e ad una società che non ha certo lesinato sforzi sul piano economico per sperare in un campionato da protagonisti. Ci si aspetta quindi una grande prova, magari condita dalla vittoria, vedendo poi come si sviluppano i successivi avvenimenti. “C’è stata una linea di condotta da parte della società che è assolutamente condivisibile – ha detto il tecnico Pierfrancesco Battistini – tre sconfitte consecutive sono un fardello indubbiamente pesante. E’ finito il tempo delle chiacchiere, bisogna mettere in campo solidità, gamba e determinazione”. L’assenza del bomber Di Paola costringerà Battistini a modificare l’assetto tattico, affidandosi al 4-2-3-1, con Balistreri unica punta. Sicuro l’impiego di Cavitolo e Monaco, mentre Ubaldi potrebbe rimpiazzare Montanari.

QUI GUBBIO, OBBLIGATORIO COGLIERE L’ATTIMO FUGGENTE – Un ottimo andamento negli ultimi due mesi ha consentito al Gubbio di tornare protagonista in un campionato forse più difficile del previsto. I rossoblù ora sono quinti, saldamente in zona playoff. Ma a patron Notari non basta. Bisogna lottare per il vertice e la sfida di domani con il Montecatini è un crocevia fondamentale. Giuseppe Magi potrà contare su recuperi importanti, quale quello di Ferri Marini in primis, al ritorno dalla squalifica, e di Croce. Non saranno della partita gente come Tibolla, Fumanti, Conti e Barbacci. Per il resto il dubbio è sul modulo: 4-3-2-1 o 4-3-3? La risposta verrà data non prima di domani, ma la formazione potrebbe essere a grandi linee la seguente: Volpe tra i pali; Bartoccini, Schiaroli, Di Maio e De Grassi (favorito su Kalombo) in difesa; a centrocampo il regista Croce affiancato dalle mezzali Romano e Cuccia; davanti il trio Ferretti, Zuppardo e Ferri Marini. Il dubbio è sulla posizione del primo: trequartista o esterno destro d’attacco? Difficile rispondere anche in questo caso. Quel che è certo è che se si vogliono cullare sogni di rimonta l’unico risultato possibile è la vittoria, sperando magari (ironia della sorte) in un aiuto da Foligno per accorciare ulteriormente la classifica.

LE ALTRE UMBRE – Scendono in campo anche Città di Castello, che vuole dare continuità ospitando la Colligiana. Una vittorie consentirebbe ai biancorossi di compiere un bel balzo in classifica e, chissà, magari sognare in grande. Impegni severi per la Voluntas Spoleto, che va a Montemurlo, e per il Gualdo Casacastalda, che si reca a Poggibonsi per cercare di riaprire la lotta per i playout. In entrambi casi il pronostico è scontato ma vedremo.

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