Sir Safety, anche il numero uno del Coni umbro Ignozza interviene sulla questione Palaevangelisti

Sir Safety – Kronogest, una querelle che sembra davvero non avere fine. La battaglia di comunicati e dichiarazioni che va avanti da qualche giorno si arricchisce di un nuovo capitolo. Anche il presidente del Coni umbro Domenico Ignozza ha voluto dire la sua su una questione, quella relativa alla gestione del Palaevangelisti, ancora lontanissima da un risoluzione effettiva:

“Apprendo con stupore che anche il Coni è stato chiamato in causa nella vicenda Kronogest – Sir Safety. Il Coni Umbria non vuole infatti entrare nel merito delle questioni che fanno capo alla Federazione Pesistica, sia essa nazionale o regionale, in quanto istituzioni dotate di una propria autonomia gestionale. Ben diversa è la posizione del comitato olimpico umbro che, ad oggi, non ha mai intrattenuto alcuna forma di collaborazione con la società che gestisce il Pala-Evangelisti (la Kronogest per intenderci), né tantomeno ha ricevuto proposte per intrattenere qualsiasi forma di rapporto bilaterale. Infine voglio precisare che il Coni Umbria non è mai stato invitato a partecipare ad alcuna riunione tra la Kronogest e l’amministrazione comunale di Perugia, né tra la stessa Kronogest e la Sir Safety. Anzi, mi preme in questa circostanza ribadire quanto ho già avuto modo di affermare in una mia intervista rilasciata al Messaggero lo scorso 6 giugno sulla gestione del palasport, la posizione del Coni Umbria vuole infatti preservarne la destinazione multidisciplinare e multifunzionale salvaguardando nel contempo l’attività di chi vi opera storicamente all’interno, cosa peraltro espressamente prevista dall’amministrazione comunale nel bando di gara per la concessione in gestione dell’impianto sportivo“.