Sir Safety, Buti e Zaytsev rifilano una sonora lezione agli Stati Uniti di Russell. Per Ata operazione ok

Le Olimpiadi ci hanno fatto vedere, almeno fino a questo momento, una nazionale, quella di pallavolo maschile, completamente diversa da quella che avevamo visto in World League. Ed era prevedibile, come da molti anni a questa parte succede. La serata di ieri ha riservato l’ennesimo scherzo del calendario: al Maracanazinho si fronteggiavano l’Italia di Buti, Birarelli e Zaytsev, e gli Stati Uniti di Russell, veri e propri favoriti per vincere la medaglia d’oro, in un derby tutto bianconero (il terzo in poche settimane). Dopo aver travolto la Francia campione d’Europa gli azzurri hanno fatto lo stesso contro gli americani, sommersi con un perentorio 3-1 (28-26, 20-25, 25-23, 25-23), e ora sognano il primato nel girone. Nemmeno l’infortunio di Birarelli, costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un problema alla caviglia ancora da valutare, ha spento la furia della nostra nazionale; a sostituirlo è stato Simone Buti, che ha dimostrato da subito di che pasta è fatto, stampando dei muri importanti. La squadra di coach Blengini (un Block Devil mancato) ha fatto subito capire che per gli statunitensi si sarebbe prospettata una serata difficile, aggiudicandosi il primo set ai vantaggi. Nella seconda frazione un altro bianconero mancato, Mattew Anderson, e una vecchia conoscenza del nostro campionato, Taylor Sander (gioca a Verona), suonano la carica e la squadra stelle e strisce riequilibra subito il risultato. Potrebbe essere una mazzata, ma il gruppo italiano è granitico, e riesce a tornare in vantaggio nonostante l’infortunio del suo capitano: sul 21-19 Mamba cade male a seguito di un muro e la sua caviglia destra fa crack. Per lui match terminato ed esami strumentali da svolgere. La sua disponibilità per il Messico è in dubbio ma tuttavia per un recupero non servirebbero tempi lunghissimi. L’episodio produce l’effetto di cementare ancora di più il collettivo ed è Lanza a chiudere per il 2-1. Le difficoltà tuttavia non tardano a manifestarsi anche nel quarto e decisivo set: gli azzurri si fanno rimontare da 20-16 a 20-20, ma a prevalere ancora una volta è stato il carattere e la nostra forza d’urto. E’ ancora Lanza a sfruttare il primo match ball e a regalarci una bellissima ed importantissima vittoria. Migliore in campo il libero Colaci, che il presidente Sirci ha tentato fino all’ultimo di portare a Perugia, mentre il top scorer è stato Juantorena (19). Bene anche Zaytsev, che probabilmente da opposto dà il meglio di se, ma come detto è stato fondamentale l’ingresso di Buti, che non ha di certo fatto rimpiangere il Bira. Di questo passo arrivare sul podio non è certo utopistico.

ATANASIJEVIC, OPERAZIONE OK – Nella mattinata di oggi Aleksandar Atansijevic è stato sottoposto all’operazione di pulizia alla tibia della gamba sinistrapresso l’ospedale Santa Maria di Terni. L’intervento è andato bene, come lui stesso ha scritto sui social: “Tutto è andato bene, grazie per i numerosi messaggi di supporto. Torno presto”. Era presente anche Goran Vujevic che ha dichiarato: “La ferita è stata chiusa ed i tempi di recupero, che indicativamente dovrebbero essere di una quarantina di giorni, saranno meglio valutati in base a come reagirà lo stesso atleta, siamo prudenti e andiamo con cautela ma possiamo dire che l’osso era sano ed i frammenti che ne determinava i problemi sono stati eliminati, la speranza è che si calcifichi rapidamente”.

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