Sir Safety, la ricetta del Bira: “Fondamentale avere continuità”
Alla fine, dopo il netto e convincente successo dell’ultima di campionato, la classifica recita quinto posto. Non esattamente quanto Gino Sirci e i tifosi si aspettavano, ma per i rimpianti di tempo ce ne è poco o nulla. La giornata di oggi segna già l’antivigilia della prima sfida dei playoff, avversario ancora una volta a Verona. Si inizia giovedì sul campo della squadra di Giani, allenatore che ha dimostrato di essere molto bravo e la performance alla guida della nazionale slovena agli ultimi Europei lo dimostra (se ne accorsero anche i nostri azzurri purtroppo). I Block Devils, nonostante le problematiche di ordine fisico che hanno dovuto sopportare quest’anno, sono pronti e nessuno più di Emanuele Birarelli, veterano della competizione che conta ben 9 partecipazioni ai playoff insieme ad Andrea Giovi, può spiegare come affrontarli: “Ovviamente aver vinto due gare prima dei playoff (con il successo al tie break di Piacenza sono tre in verità, ndr) è positivo. Quest’anno in realtà abbiamo alternato troppo spesso prestazioni buone e meno per cui credo che sia giusto rimanere focalizzati solo “sull’oggi”, su ogni singolo allenamento ed avere certezza di fare tutto quello che serve per la partita. È vero che nelle ultime due partite abbiamo cambiato un po’ marcia, soprattutto direi in battuta che è un fondamentale che vive sulla fiducia ed nel quale ora siamo in fiducia”. Sfida dall’alto coefficiente di difficoltà quella con gli scaligeri: “Chiaramente per gran parte della stagione abbiamo occupato una posizione di classifica migliore, ma alla fine abbiamo chiuso quinti, la realtà è questa, dobbiamo prenderne atto e giocarci un quarto di finale difficile ed equilibrato. Mi aspetto gare tirate, nelle quali avremo le nostre chance avendo dimostrato più volte di saper raggiungere picchi di gioco molto alti. Picchi che dovremo tenere con più continuità possibile. Dicevo prima che il servizio attuale può essere la nostra arma in più. Verona invece ha il vantaggio del fattore campo e sappiamo che per passare il turno, oltre a fare naturalmente “bottino pieno” in casa, una volta almeno bisogna vincere là. Ma abbiamo le carte in regola per farlo. E poi, dopo gara 1 e gara 2 che sono molto ravvicinate, avremo dieci giorni di solo allenamento e preparazione e credo che inizierà a quel punto davvero un’altra stagione. A differenza di tutto quest’anno, nel quale giocando ogni tre giorni quasi sempre gli allenamenti erano giocoforza di carattere preventivo in vista del match successivo, potremo lavorare e “settarci” su un altro modo di intendere il lavoro quotidiano. E penso che, se saremo bravi a venire in palestra con la testa giusta, questo possa diventare un vantaggio a nostro favore”. Si sente quindi già aria di playoff in casa Sir Safety, e il bello, come nello stesso tempo il difficile, sta per arrivare.