Sir Safety, prova di forza contro Trento: 3-1 e finale di Supercoppa conquistata. Domani sfida alla Lube

Meglio di così non si poteva davvero iniziare. La Sir Safety Perugia, per ragioni legate sia ai singoli che al collettivo, era avvantaggiata dal pronostico, che è stato rispettato in pieno. A fare la differenza è stato proprio ciò che patron Gino Sirci chiedeva alla vigilia, quella cattiveria che ha consentito ai Block Devils sia di dominare letteralmente per l’80% almeno che di riprendere in mano le sorti del gioco quando la situazione rischiava seriamente di sfuggir loro di mano. Una prova di squadra davvero convincente quindi, in cui spiccano i 25 punti di un Atanasijevic incontenibile (due gli ace), oltre che un ottimo ritorno in campo di Aaron Russell, 16 volte a referto di cui ben 6 a muro. L’mvp dell’incontro, senza naturalmente togliere nulla agli altri, è però stato Luciano De Cecco: quando gioca è veramente un piacere vederlo, con la sua regia e quei colpi di classe che sono un vero spettacolo. Sette i punti per l’argentino, di cui 4 dalla linea dei nove metri. Bene anche i nuovi, con Colaci che si rivela autentico padrone della seconda linea (54% in ricezione), e Anzani, autore di ingressi in campo davvero importanti. Rispetto allo scorso anno si sono visti dei miglioramenti, specie in fase difensiva (il muro ad esempio, che spesso ha latitato in passato), bisogna solo eliminare certi difetti sul piano della concentrazione che domani non sono ammessi. L’ultimo atto infatti si gioca contro la Lube, che ha liquidato nell’altra semifinale Modena con un eloquente 3-1. Si gioca alle ore 18 e l’Eurosuole sarà un catino infernale.

LA CRONACA – Lorenzo Bernardi opera una scelta coraggiosa in avvio: subito dentro Aaron Russell, nonostante avesse pochi allenamenti alle spalle ed una trasvolata oceanica non da poco. E lo statunitense imprime subito ai Block Devils quella marcia in più necessarie in occasioni di questo tipo. Trento è troppo fallosa al servizio (ben 6 gli errori solo nella prima frazione) e Perugia non può non approfittarne. Zaytsev e Podrascanin si dimostrano subito in palla e sul 6-2 in favore dei bianconeri Angelo Lorenzetti è subito costretto a chiamare time out. Le cose per i trentini non migliorano, anzi Perugia incrementa con il passare delle fasi di gioco il vantaggio, sfruttando ogni singola imperfezione avversaria. Anche il muro inizia a prendere il giusto ritmo: ne è un esempio quello che stampa il Potke per il 20-15. Carbonera fa quello che può per consentire alla Diatec ma non basta: Anzani raccoglie un invito a nozze di De Cecco e realizza il punto del 25-20.

Ripresa del gioco e copione identico. Trento resta incollata solo nelle primissime battute, con Luca Vettori, sonoramente beccato dai suoi ex tifosi di Modena, che tenta di opporsi come può. I due assi balcanici spaccano letteralmente il set, che si chiude di fatto sulla battuta di Atanasijevic, giudicata prima out dagli arbitri poi dentro con l’ausilio del videocheck (10-16). Kovacevic manda sulla rete la battuta che sancisce il 18-25 conclusivo.

C’è ora da gestire al meglio una partita mai in discussione, senza farsi prendere da un’euforia che sarebbe più che legittima. Cosa che però a Perugia non riesce affatto, specchiandosi troppo oltre il dovuto. Sembrava tutto fatto quando De Cecco aveva messo giù il terzo ace di una prestazione magistrale che aveva portato i suoi compagni sul 18-12, poi la luce si spegne. Il trascinatore è uno: Luca Vettori, che mette a segno due ace consecutivi regalando ai gialloblu un 23 pari oramai insperato.  Giannelli chiude a muro su Magnum e per Perugia è tutto da rifare.

Tornare in campo con questo macigno non da poco sulle spalle non deve essere facile per Perugia, che però strada facendo dimostra di assorbire piuttosto egregiamente il colpo. I bianconeri conducono le danze dall’inizio e non si spaventano nemmeno quando Giannelli infila due ace consecutivi (12-13) che tengono aperta la contesa. Quando pero Atanasijevic e Russell decidono di tornare a far sul serio non ce ne è per nessuno. Chiude Magnum per il 21-24, per la gioia dei 600 Sirmaniaci presenti.

Domani sarà il giorno dello scontro finale con i campioni d’Italia: questa Sir può farcela, sarà sufficiente capire che una prestazione come quella di stasera potrebbe non bastare.

DIATEC TRENTINO – SIR SAFETY CONAD PERUGIA = 1-3
(20-25, 18-25, 25-23, 22-25)
TRENTO: Kovacevic 10, Vettori 18, Carbonera 10, Lanza 8, Zingel 9, Giannelli 5, De Pandis (L1), Hoag, Cavuto, Teppan, Chiappa (L2). N.E. – Kozamernik, Partenio. All. Angelo Lorenzetti e Francesco Petrella.
PERUGIA: Atanasijevic 25, Russell 16, Zaytsev 10, Podrascanin 9, De Cecco 7, Anzani 3, Colaci (L1), Siirila 1, Ricci, Della Lunga, Shaw. N.E. – Berger, Andric, Cesarini (L2). All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
Note – Spettatori 3’500.
Durata dei set: 26’, 26’,30’, 31’.
Arbitri: Giorgio Gnani (FE) e Stefano Cesare (RM).
DIATEC (b.s. 22, v. 6, muri 7, errori 5).
SIR CONAD (b.s. 14, v. 9, muri 17, errori 11).

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