Sir Safety, Sirci dopo la Champions rilancia: “La squadra verrà rinforzata”

È tornato a parlare il presidente della Sir Conad Safety Perugia, che ha incontrato presso gli uffici della Sir Safety System i giornalisti sia per tracciare un bilancio della Final Four della Champions League, conclusasi con il secondo posto alle spalle dello Zenit Kazan, e dei piani futuri della società in ambito sportivo. Dopo aver assicurato di “pensare di organizzare un secondo evento di questo tipo”, Sirci ha appunto parlato della due giorni romana con un pizzico di orgoglio: “Questa Final Four ha portato più fieno che paglia. Al di là delle 107 televisioni collegate, è stata una gestione fortunata, con un title sponsor che ci ha concesso di avere un momento di notorietà in esclusiva. Alla fine è arrivato il vipe, uno staccherto pubblicitario che sposta l’immagine ed entra nel rallenty. È stato non un regalo che abbiamo voluto fare a DHL, ma qualcosa di nuovo che abbiamo voluto creare. Quando siamo amdati a Belgrado il presidemte Cev ci ha detto “basta pagare”; tutto è stato fatto con serenità e siamo riusciti a creare un catering e un impianto mostruoso. Anche in termini di spese è stato tutto organizzato bene”. Il patron tesse le lodi dei collaboratori per l’impegno profuso al fine della riuscita dell’evento: “Questo è un successo delle persone della Sir, che a sorpreso anche me. Non mi aspettavo che la gente lavorasse così tanto, dormendo solo tre o quattro ore”. La manifestazione ha fatto registrare anche il record di pubblico: “Perugia sta riscuotendo una grande simpatia e questo aumenterà il numero di persone che seguiranno e tiferanno per questa squadra, che forse è la più amata d’Italia”. Infine, sugli altri aspetti: “Le dirette no stop sono state davvero molto interessanti. Abbiamo  ottenuto il sesto posto per quanto riguarda gli hosting su Twitter e totalizzato quasi mezzo milione di euro di incasso. È importante che la gente abbia fatto ottomila abbonamenti, ma soprattutto chiedere il loro tempo. Infine con il merchandising  sono entrati altri 40000 euro”.

Si passa poi finalmente alla parte sportiva, probabilmente la più attesa specie dai tifosi. Il sogno per una super squadra si chiama Wilfredo Leon, vero trascinatore dei russi tri campioni d’Europa: “Era molto atteso, ma chi veramente ci ha fatto a pezzi è stato Mikhailov. Rimpianti per la finale persa? Forse con Russell avremmo avuto un cambio in più. Le bocche di fuoco in una squadra sono sempre importanti. Forse ci siamo sentiti appagati della prestazione della sera prima, ma alla fine il bilancio resta molto positivo. Un po’ avevamo il timore di dover disputare la finalina. Contro la Lube però abbiamo ricevuto e attaccato benissimo. Sembrava un’altra Sir, capace di trovare le giuste motivazioni. Siamo soddisfatti di essere arrivati secondi, soltanto dietro una squadra di alieni”. Sui programmi futuri Sirci è categorico: “La squadra verrà rafforzata. Recine continuerà a far parte dello staff, più avanti definiremo il ruolo”. Circa la possibilità di organizzare un evento di grossa portata a Perugia l’anno venturo il presidente risponde: “Se vogliamo una grande manifestazione serve un progetto cue va attualmente molto alla lunga. Chi di dovere deve ampliare questo palazzetto”. Tornando al rettangolo di gioco ecco cosa serve per sbloccarsi in termini di vittorie: “Sicuramente un po’ di fortuna. Ci servirebbe uno stregone che scacci la sfortuna. Abbiamo dovuto rinunciare prima ad Atanasijevic e poi a Russell. Poi è vero che siamo la squadra dei sogni se siamo motivati, visto che Macerara ha perso contro di noi”. Capitolo giocatori. Che ne sarà di Zaytsev? Sirci è sicuro: “Resterà con noi e firmerà per altri due anni. Questo è almeno il nostro proposito. Intanto ce lo godiamo per il prossimo anno”. I de reparti da rafforzare saranno il libero e il centrale: “Per quanto riguarda il primo inizialmente dovevamo restare con Giovi e qualora fosse arrivato Colaci Andrea avrebbe fatto il secondo. Era tutto fatto e Colaci voleva venire perché non andava d’accordo con Stoychev. Poi Rado senza dire nulla scappa via e l’affare salta. Ovviamente nel frattempo Giovi non era disposto a fare il comprimario e ha accettato Verona, ma per fortuna c’era il piano B. Ne abbiamo presi due perchè ritenevam si potessero integrare al meglio. Il mister ha detto che non era il massimo ma si poteva fare. Parlando invece dei centrali Lucas potrebbe essere una soluzione, ma non abbiam gli italiani. Buti? Vedremo, quest’anno di fatto non ha giocato. Dobbiamo anche capire cosa fare con Birarelli. Se punteremo su un giovane performante valuteremo, questo è un ruolo logorante”. Per quanto riguarda infine la guida tecnica Sirci ha confermato di fatto che la conferma di Lorenzo Bernardi è tutt’altro che certa: “Non mi è piaciuto quando ha girato quel video. Non devo fare altro che prenderne atto e tenerlo per me. Di sicuro ci incontreremo e parleremo. Siccome la cosa è venuta fuori in modo imponderato, proprio perchè mi ritengo una persona equilibrata e ponderata voglio prendere tempo e valutare la soluzione migliore”.

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