Sir Safety, Sirci: “Mi sorprende perdere così”

Un esordio del genere nessuno se lo sarebbe mai potuto aspettare. Vero che l’organico si è ritrovato al completo soltanto pochi giorni prima dell’inizio del campionato e che l’avversario non era assolutamente malleabile, ma in dirigenza e giocatori la sensazione è che sicuramente si poteva fare molto ma molto di più. Il sentimento che regna in casa bianconera è quello di delusione ma non solo. “Sinceramente mi sorprende perdere così – ha detto un presidente Gino Sirci probabilmente mai così affranto – Tutto ciò è dovuto alla non intesa e alla non esecuzione di fondamentali, la ricezione, il muro e la battuta, che sono stati disattesi. Abbiamo battuto malissimo e ricevuto peggio, per non parlare del muro che è stato pressoché inesistente. Ho visto una squadra che sembrava completamente giù di allenamento. Peccato, non dovevamo perdere la prima partita, l’abbiamo perso e ora dobbiamo metterci al lavoro”. Verona poteva essere l’avversario peggiore possibile in questo momento? “Ma no – ha puntualizzato Sirci – è una squadra importante, che ha fatto bene quello che noi abbiamo fatto male”. E adesso c’è Milano: “Dobbiamo essere più coesi e fare meglio nei fondamentali, perché non possiamo fare gioire così gli avversari a casa nostra”. La parola poi a Goran Vujevic, alla prima da ds: “Abbiamo preso una bella lezione di pallavolo da parte di una squadra che ha osato e provato a metterci in difficoltà in tutti i modi riuscendoci. Non siamo riusciti a fare la nostra battaglia e questo si è visto da subito. E’ stato difficile reagire anche se qualcosa si è visto ma è stata una giornata negativa per tutti”. Sulle difficoltà dovute ai nazionali che sono arrivati in pratica alla vigilia dell’incontro Vujevic risponde così: “Come per noi è stato così anche per loro”. Nemmeno Simone Buti, neocapitano bianconero, era molto soddisfatto: “Speravamo di fare meglio, sapevamo che non era facile perché loro sono una buona squadra. Vero che anche loro si sono ritrovati pochi giorni fa ma speravamo di fare meglio. Dobbiamo conoscerci, studiare questa sconfitta e ripartire perché quando hai solo un allenamento per preparare una partita così importante può andare tutto bene come tutto male e a noi è andato tutto male”. Infine, Emanuele Birarelli, in campo per uno spezzone di gara: “Non siamo assolutamente contenti di quanto abbiamo fatto, ci aspettavamo un altro risultato. Il fatto di incontrare una squadra preparata non ci ha sicuramente aiutato, ma non è una scusante, dovevamo giocare a loro livello. Che dire, sono state spese belle parole su di noi ma la verità è che bisogna lavorare tanto in palestra per creare una squadra nuova per certi versi e competitiva. Bisogna costruirle le cose e non aspettare la partita della domenica perché poi è tardi. Dobbiamo lavorare un po’ meglio durante la settimana perché abbiamo le potenzialità per vincere contro tutti”. Infine sulla partita di Milano: “Dobbiamo vincere per riscattarci ma ripeto, dobbiamo pensare giorno per giorno perché è lì che costruisci qualcosa”

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