Sir Safety stellare! Lube annichilita e ora Perugia sogna

Colpita e affondata. Non ce ne voglia l’autore di questo detto, ma questi due aggettivi in serate come questa ci stanno tutti. A recitare la parte degli stoccatori è stata, grazie ad una prova di squadra davvero maiuscola, la Sir Safety Perugia, che dopo le imprese di Verona e Civitanova non paiono davvero intenzionati a fermarsi. E così la corazzata Lube è costretta ad arrendersi per la seconda volta in tre giorni, mettendo a serio rischio la permanenza nella lotta scudetto. Occhio però ai trionfalismi: siamo soltanto al secondo round e in un campionato estremamente difficile come quello italiano mai dare niente per scontato, Verona docet. I motivi per essere contenti e fiduciosi ci sono tutti: una condizione fisica tornata ad essere davvero buona, una ricezione finalmente efficace e un muro assolutamente in palla. E così i bianconeri sono vicini a prendersi una rivincita (altro elemento di rilievo di questa serie di semifinale) contro quel Blengini che dapprima aveva in estate accettato la corte di Sirci salvo poi rimangiarsi tutto e sedersi sulla panchina biancorossa, oltre che della nazionale. E adesso il primo match point, se così possiamo chiamarlo, è il 21 aprile in trasferta. E non tragga in inganno il fatto che Civitanova si giocherà la Champions nella final four in programma qualche giorno prima. In questa fase della stagione non c’è e non deve esserci stanchezza che tenga.

CARICA BLOCK DEVILS – Già dalla prime battute si capisce che non si prospetta una serata facile per la squadra che soltanto due anni fa strappò lo scudetto ai bianconeri su questo taraflex. Boban Kovac manda in campo lo stesso sestetto delle ultime esibizioni, che si dimostra più carico che mai. Le gambe e la testa dei Block Devils girano al meglio, e il parziale iniziale di 6-3, fissato da un fantastico ace di Buti, lo testimonia. La difesa e il muro, tasti sui quali il tecnico serbo deve aver battuto con maggiore insistenza, sembrano funzionare nel migliore dei modi. Si prospetta quindi una partita ben diversa da quanto avvenne nel corso della regular season.

LUBE, UN RISVEGLIO TROPPO FLEBILE – Civitanova, avendo già perso la prima gara, è obbligata a reagire e, approfittando di un leggero e fisiologico calo di Perugia inizia a macinare gioco, o perlomeno tentare di farlo, portandosi sul 16-18. Il servizio però non è impeccabile e la Sir può ben presto riportarsi in partita, giocando punto a punto con gli avversari, trascinati ai vantaggi. Qui due sono gli episodi degni di essere menzionati: il muro di Birarelli, che vale il 28-27, l’attacco finito out di un Miljkovic non certo trascendentale, che ha dato ai padroni di casa il punto dell’1-0.

FINALE A TUTTO GAS, E PER LA CORAZZATA NON CE N’È – Il Palaevangelisti è un’autentica bolgia, che permette a Giovi e compagni non solo di evitare il calo che in passato è costato più volte dei punti, ma addirittura di alzare il ritmo, arrivando a giocare una pallavolo intensa e per larghi tratti davvero bella da vedere. La concentrazione è ai livelli massimi le la Sir scappa. L’allungo decisivo nel secondo set avviene sul 20-14 per mano di un ace di un immenso Birarelli, vantaggio che poi verrà gestito fino al termine. La stoccata del 25-20 è di Kaliberda. Nel terzo e decisivo parziale i Block Devils riescono a fare addirittura meglio, togliendo il fiato agli uomini guidati da un Blengini apparso spesso confuso in panchina. De Cecco si permette il lusso di sfoderare colpi di classe eccelsa, Russel e Atanasijevic mettono a terra palloni su palloni. Alla fine è un muro a tre a siglare il punto di una vittoria che nell’economia di una stagione per certi versi non proprio fortunata può risultare preziosissima.

SIR SAFETY PERUGIA – LUBE CIVITANOVA 3-0
Parziali: 30-28; 25-20; 25-14
PERUGIA: Birarelli 9, Atanasijevic 12, Russell 10, Buti 10, De Cecco 4, Kaliberda 11, Giovi (libero 31%), Fromm, Tzioumakas, Elia. Non entrati: Holt, Dimitrov, Fanuli. All. Kovac
CIVITANOVA: Podrascanin 6, Christenson 3, Juantorena 9, Cester 2, Miljkovic 6, Cebulj 11,  Grebennikov (libero 38%), Vitelli 4, Priddy, Kovar, Stankovic 2, Corvetta. Non entrati: Parodi (libero). All. Blengini
ARBITRI: La Micela – Gnani
Durata set: 42′, 29′, 25′. Totale 1 h e 36 min
Perugia: battute sbagliate 7, ace 3 (1 Buti, 1 De Cecco, 1 Birarelli), 51% ricezione (28% perfetta), 59% attacco, muri 10 (4 Buti, 2 Russell, 2 Atanasijevic, 2 Birarelli), errori 4
Civitanova: battute sbagliate 15, ace 1 (1 Cebulj), 58% ricezione (28% perfetta), 48% attacco, muri 5 (1 Vitelli, 1 Stankovic, 2 Christenson, 1 Podrascanin), 8 errori
NOTE: spettatori 3985

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.