Sir Safety, un argento che fa male!

Per la Sir Conad Safety Perugia ancora un secondo posto, questa volta arrivato nella maniera peggiore. Sembrava che i Block Devils potessero finalmente centrare l’appuntamento con il primo titolo della loro quindicennale storia, invece purtroppo tutto ancora dovrà essere rimandato. Nell’atto conclusivo della Supercoppa a vincere è stata Modena, che ha aggiunto in bacheca il quarto alloro consecutivo dopo Scudetto, Coppa Italia e la stessa Supercoppa. Aggiungiamoci un’ulteriore coppa nazionale dell’annata precedente e fanno cinque. Un 3-2 che per gli uomini di Kovac profuma di occasione sprecata, poiché dopo essere riusciti a rimanere attaccati al match, pur correndo qualche rischio di troppo, avevano accumulato un vantaggio (8-3) nel tie break che sembrava essere decisivo, si sono fatti rimontare, cedendo il passo ai vantaggi. Se questo deve da un lato far pensare che il gap con le cosiddette grandi sia stato praticamente azzerato,  dall’altro deve indurre alla riflessione e all’autocritica. Troppe infatti le disattenzioni e i cali di concentrazione, scomodo retaggio delle precedenti stagioni, che hanno riaperto partite apparentemente chiuse, come quelle di stasera, sui quali bisognerà lavorare intensamente sin dal ritorno della squadra a Perugia. Il 9 ottobre inizia il campionato e questa squadra dovrà per forza di cose essere protagonista. Questi i parziali: 25-22,19-25,25-22,24-26, 17-15. A testimonianza che la partita è stata equilibrata e giocata punto a punto per la quasi totalità della stessa. E chissà come sarebbe finita se si fosse (giustamente) giocato al Palaevangelisti, con il pubblico a spingere i propri beniamini nei momenti decisivi. Purtroppo però nello sport, come in tutte le cose, non c’è la controprova ed è probabile che questa Sir non sia ancora completamente matura per raggiungere importanti traguardi. Ha deciso un ace di Maxwell Holt (fratello per intenderci dell’ex bianconero Samuel), che ha mandato nuovamente in delirio il Pala Panini pochi mesi dopo aver festeggiato lo scudetto. Perugia non può quindi che tornare a casa carica di rimpianti.

LA CRONACA DEL MATCH – Stessi sette di ieri per Kovac al via dopo l’inno di Mameli. Avvio subito spettacolare con Vettori che firma il 4-3 Modena. Break dei padroni di casa con il contrattacco di Petric (6-4). Due di Berger (attacco e muro) impattano ed il contrattacco di Zaytsev manda avanti Perugia (6-7). Torna avanti Modena con il muro di Holt (12-11) e poi contro break Sir con il muro di Berger (14-15). +3 Block Devils con il tocco vincente sotto rete di Birarelli (15-18),ma due invasioni di fila riportano le squadre a contatto (17-18). Avanti Modena dopo i punti di Petric e Piano (23-22). Ace di Holt e due set point Modena (24-22). Chiude ancora Petric (25-22). Si riparte con Russell a segno due volte, Zaytsev dirompente da seconda linea e Podrascanin che firma il muro del 3-6. Ancora Russell, attacco ed ace (4-8). Distanze invariate dopo il colpo vincente di De Cecco (10-14). La coppia Zaytsev-Russell consente a Perugia di allungare a +6 (10-16). Muro millimetrico di Birarelli e poi contrattacco di Zaytsev (12-20). Arrivano al set point i ragazzi di Kova con un gran colpo di Russell (17-24). Il muro di Petric accorcia (19-24). L’errore al servizio di Holt pareggia i conti (19-25). Protagonisti in campo ed equilibrio iniziale con il muro di Podrascanin su Ngapeth (4-5). Si riscatta il martello francese (7-5). Il turno al servizio di Orduna provoca il break (9-5). Nuovo allungo gialloblu con Vettori (12-7). Russell sale in cattedra in attacco ed accorcia (13-11), ma ancora Ngapeth va a segno per il 15-11. Perugia non molla e, punto dopo punto, torna a contatto con il contrattacco di Zaytsev (20-19). Modena però trova il guizzo giusto con Piano a muro (23-20). Chiude Ngapeth (25-22). Si riprende con lo Zar a segno con il maniout (2-4). Muro del Potke e poi invasione di Modena (3-7). Muro per De Cecco, maniout per Zaytsev e primo tempo nei tre metri per Podrascanin (4-11). Si ripete a muro il centrale serbo (6-14). Prova a rientrare Modena con Vettori al servizio e Piano a muro (10-14). Perugia non si scompone e con due di Zaytsev riprende slancio (14-20). Modena neanche e ricuce con Holt al servizio (19-22). I Block Devils si guadagnano due set point ma il muro di Orduna manda tutto ai vantaggi. La Sir tira fuori gli attributi nell’inferno del PalaPanini e Zaytsev con attacco e successivo muro rimanda ogni decisione al tie break (24-26). Il quinto set è allucinante. I Block Devils scappano 3-8 con Podrascanin invalicabile a muro. Modena piazza un break incredibile con servizi al fulmicotone e ribalta tutto fino al 13-11. Perugia annulla un match point ed arriva a capovolgere 14-15 con l’ace di Zaytsev. Ma non basta perché Petric annulla, Modena si procura un ulteriore match point con il muro su Russell e poi chiude 17-15 con l’ace di Holt.

I COMMENTI DEI PROTAGONISTI – Luciano De Cecco: “Ci dispiace molto. Abbiamo avuto l’occasione stasera, ma non siamo riusciti a spuntarla. Abbiamo giocato al massimo delle nostre attuali possibilità, sappiamo di avere molte cose da migliorare e credo che il risultato di questa due giorni sia comunque anche positivo pur se è evidente che avrei preferito vincere. Faccio i complimenti a Modena che ha fatto una gran partita. Sinceramente mi sono un po’ stufato di parlare dopo una sconfitta e voglio che in futuro questo cambi”. Dore Della Lunga: “Quando perdi una finale 17-15 al tie break forse gioca anche un po’ di fortuna, ma mi piace pensare che uno la fortuna se la procura. Quindi probabilmente Modena se la è procurata ed ha vinto con merito. Non va sminuito nulla, perché in palio stasera c’era sempre un trofeo, ma abbiamo capito che siamo al pari delle altre, abbiamo spunti per allenarci, abbiamo un giocatore fondamentale come Atanasijevic ancora fuori ed abbiamo tempo per lavorare. La stagione ci mette davanti tanti altri trofei che, credo nessuno mi possa contraddire, sono anche più importanti della Supercoppa che comunque ribadisco ci spiace tantissimo non aver vinto”.

AZIMUT MODENA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-2

Parziali: 25-22, 19-25, 25-22, 24-26, 17-15

AZIMUT MODENA: Orduna 2, Vettori 14, Le Roux 3, Holt 11, E. Ngapeth 20, Petric 19, Rossini (libero), Piano 7, Cook 1, Massari, S. Ngapeth. N.e.: Onwuelo, Salsi. All. Piazza, vice all. Tubertini.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 3, Zaytsev 23, Birarelli 8, Podrascanin 14, Russell 18, Berger 14, Bari (libero), Tosi (libero), Mitic, Della Lunga. N.e.: Chernokozhev, Buti, Franceschini, Atanasijevic. All. Kovac, vice all Fontana.

Arbitri: Cipolla – Rapisarda

LE CIFRE – MODENA: 25 b.s., 7 ace, 49% ric. pos., 27% ric. prf., 45% att., 15 muri. PERUGIA: 18 b.s., 4 ace, 48% ric. pos., 27% ric. prf., 48% att., 15 muri.

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