Sir Safety, Zaytsev: “Che effetto affrontare la Lube. Posso fare meglio”

A Perugia il clima che si respira è quello della grande attesa. Il Palaevangelisti si prepara ad indossare il vestito della festa in occasione del grande appuntamento di domenica alle ore 18, quando i Block Devils affronteranno la Lube Civitanova fresca vincitrice della Coppa Italia. Un match, quello contro l’attuale capolista della Superlega, che vedrà di sicuro protagonista lo Zar Ivan Zaytsev, ex di turno (ha conquistato da bocca di fuoco della formazione cuciniera lo scudetto proprio ai danni di Perugia quasi tre anni or sono), che non ha preso parte alla vittoriosa spedizione in Russia che è valsa il passaggio diretto alla final four della Champions. Per lui lavoro programmato, da professionista esemplare qual’è, per presentarsi a questa sfida nelle migliori condizioni, come ha spiegato nella conferenza stampa di antivigilia: “Ho fatto una settimana un po’ differenziata, con un carico di lavoro positivo. Mi sento bello carico per affrontare questa importante fase di stagione. Domenica ci attende un bel banco di prova contro una squadra in forma, che gioca una pallavolo concreta. Sono sicuro che l’affronteremo nel migliore dei modi, per non farli scappare e per mantenere la seconda posizione. Dobbiamo fare attenzione al loro cambio palla solido ed avere grande aggressività in battuta e in difesa”. Ivan il Terribile ha vissuto come detto il match di Belgorod da spettatore: “Ho avvertito una bella tensione a vederla in televisione. Tra l’altro nemmeno l’abbiamo vista tutta perchè io e Tosi eravamo a lavorare in palestra. Tifavamo da lontano. Bravi i ragazzi ad aver vinto dopo un viaggio devastante. Ora possiamo focalizzarci nel migliore dei modi”. Come detto Zaytsev è un ex dei marchigiani: “È stata una bella esperienza, che mi ha insegnato a vincere. Ricordo che il primo anno  siamo partiti a razzo e finiti male, il secondo l’opposto. Mi farà un effetto particolare giocarci contro. È difficile fare un confronto tra le due realtà essendo passati circa due anni e mezzo. Posso dire che siamo più solidi rispetto a quella Lube, che oggi ha altri punti di forza. Allora c’era la fase break migliore rispetto al cambio palla, oggi le due cose si sono invertite. Sarà importante non fargli capire che possiamo cedere, specie in difesa, il fondamentale più importante”. Il match tra biancorossi e bianconeri sarà occasione di uno scontro tra compagni di nazionale. Come si comporterebbe Ivan? “Dicendo loro di stare calmi – chiosa sorridendo lo Zar – Spero abbiano festeggiato troppo le ultime vittorie. Mi farà piacere ritrovare degli amici al di là della rete. Credo che la partita, importante per capire come siamo messi, si deciderà dalla metà di ogni set in poi. Dobbiamo essere come detti attenti e aggressivi”. Una partita importante quindi, ma non decisiva: “Non dobbiamo fasciarci la testa in base a come andrà. Siamo arrivati in questa fase della stagione più consapevoli della nostra forza e c’è un altro clima”. Spazio per alcune considerazioni personali: “Se sono soddisfatto del mio rendimento? La risposta è no – dice da grande perfezionista qual’è lo Zar – perchè curo tutti i dettagli. Credo di aver voltato pagina da gennaio in poi sistemando tutto. Spero che il campo mi dai ragione”. Chiusura con uno sguardo al futuro. La final four di Champions è già ricorrente nella mente di tutti, anche se ancora temporalmente distante: “Roma per me è la città più bella del mondo, dove ho casa e ho conosciuto mia moglie. Al Palalottomatica mi legano ricordi bellissimi anche perché ho esordito in nazionale nel 2010. Si potrebbe realizzare un bellissimo sogno e credo che questo sia il posto giusto per togliersi una grande soddisfazione”.

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