Solidarietà, l’associazione Iacact si supera ancora: raccolti oltre 1000 euro per beneficenza

E’ riuscita con successo l’iniziativa dello scorso fine settimana ideata dall’associazione Iacact, vale a dire il trofeo “Sport 4 No Profit”, giunto quest’anno alla terza edizione, che ha avuto come location la splendida cornice dello stabilimento balneare Zocco Beach a San Feliciano, situato nella zona del Lago Trasimeno.

Il torneo, che ha visto la partecipazione di venti squadre che si sono fronteggiate in sfide di beach volley all’ultimo sangue, è stato organizzato con la preziosa collaborazione di enti importanti come i Finti Beachers, Avis Comunale di Perugia, Libertas Margot, Mission Bambini e Iacact Perugia, senza tralasciare il patrocinio di Coni Umbria, Cip Umbria e Fipav Umbria. Il regolamento, che imponeva alle formazioni di schierare almeno una donna su tre giocatori in campo, ha appassionato il numerosissimo pubblico presente, che ha gremito la località lacustre in tutta la due giorni, nonostante nella data del 18 giugno, quella conclusiva, il clima sia stato sferzato da una brezza a tratti fastidiosa.

Lo scopo, oltre a quello agonistico, seppur in termini ragionevoli, era ovviamente benefico: l’incasso, pari ad oltre mille euro, è stato devoluto ad Aniad, (Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici), già partner etico della Tuum Perugia e della Iacact Perugia, un’ associazione operante in diverse regioni del territorio nazionale che si propone come scopo prioritario quello di migliorare la qualità della vita di soggetti diabetici attraverso lo svolgimento di attività sportive. Va ricordato che per quanto riguarda il ricavato della manifestazione è stata inserita una clausola importante, quella sulla trasparenza, vale a dire che sarebbe stato reso noto sia da dove la somma raccolta sarebbe provenuta sia il modo in cui sarebbe stata impiegata. Entrando nel dettaglio il 30% sarà destinato alle spese di organizzazione dell’evento, il 20% alle attività di pronto intervento e il 50% per il già citato sostegno all’Aniad. In particolare in quest’ultimo caso si sta pensando all’acquisto di alcune attrezzature elettroniche per favorire lo sviluppo di questo importantissimo ente, che come è noto non opera attualmente in Umbria, anche se è in cantiere un progetto di espansione anche nella nostra regione.

Diversi i volti noti che hanno aderito all’invito: da Carmine Fontana, attuale vice allenatore della Sir Conad Safety Perugia, a Rocco Barone, ex giocatore dei Block Devils oggi a Vibo Valentia, per arrivare infine a Damiano Pippi, ex gloria del volley locale e nazionale, che durante la premiazione ha voluto lodare il lavoro complessivamente svolto: “I veri vincitori siete voi che avete pensato ad un’iniziativa così importante”. Al campione del mondo 1994 con il Dream Team di Velasco è stata poi donata una targa ricordo.

Un ultima significativa annotazione consiste nel fatto che questo torneo è stato il primo evento targato ecovolley, da cui potrebbe scaturirne un altro a progetto della sostenibilità nel mondo della pallavolo.

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