Sport e disabilità, Romizi incorona Roberto Baciocchi: “Un esempio assoluto”

Per Roberto Baciocchi, il nuotatore affetto dalla Sindrome di Down vincitore di diversi titoli e più volte primatista mondiale, quella di oggi è stata una giornata che non dimenticherà facilmente. Roberto ha ricevuto nella sala Rossa di Palazzo dei Priori, direttamente dalle mani del sindaco di Perugia Andrea Romizi, il Baiocco d’Oro, prestigioso riconoscimento a coloro il quali sono riusciti a distinguersi nello sport con forza, determinazione e tenacia. Tra i suoi traguardi più importanti vanno citati quello di campione del mondo nei 50 m.rana, con un tempo di 41.42, battendo l’australiano Rumsey e il neozelandese Hylton, durante la competizione a Firenze dei “Trisome games”, giochi olimpici per atleti con Sindrome di Down – che ha visto la partecipazione di circa 1000 atleti di 36 nazioni impegnati in ben varie discipline. Il primo cittadino ha commentato così il premio consegnato al trentenne perugino: “Roberto lancia un messaggio non solo a quei ragazzi che vogliano ripetere il suo esempio, ma a tutti i noi. Si possono superare le barriere nella vita e farcela”. La parola poi è passata al protagonista assoluto della mattinata, che ha voluto ringraziare William Valente, il suo allenatore, che si è occupato di lui con grande attenzione e professionalità. Non poteva mancare nemmeno la fidanzata Benedetta, che è stata sempre vicino a questo grande campione capace di insegnare che, nonostante si possa essere in un certo senso molto meno fortunati di altri, con volontà e determinazione si può ottenere qualsiasi risultato. Alla cerimonia era presente anche Edi Cicchi, assessore ai Servizi Sociali, che ha voluto sottolineare come “oggi si voglia premiare l’impegno, la tenacia e l’allenamento e la fatica. Tanti i perugini che hanno manifestato plauso ed orgoglio per il nostro campione. E Perugia dimostra una grande attenzione alla formula dell’integrazione. Come Giunta abbiamo deliberato anche un recepimento della Commisione Onu che prevede la mobilitazione di tutti gli assessorati, ognuno con la propria competenza, affinchè si operi collettivamente per garantire alle persone pari diritti nel vivere la città a 360 gradi”. Felicitazioni sono state infine espresse dal presidente del Cip Francesco Emanuele, ma soprattutto dall’assessore allo sport Emanuele Prisco, che ha evidenziato “l’esempio di Roberto per tutti i ragazzi che vogliano affacciarsi nel mondo dello sport. Roberto è un orgoglio per la città”. Prossima tappa ora è il campionato europeo previsto per il prossimo anno in Francia, dove Roberto si prepara a stupire ancora, mettendo in campo doti fondamentali come tenacia, cuore e amore. E chissà che non ci scappi la candidatura all’Albo d’Oro della città, un traguardo che sarebbe ancora più bello ed incredibile.

 
 
 
 
 

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