Ternana, Carbone: “Esonero? Non so nulla”

Non è stato certamente il fine anno che la Ternana si aspettava. Il risultato dice vittoria di misura dell’Ascoli, che pur non facendo una partita eccezionale si è portata via i tre punti dal Liberati, e terzo ko consecutivo per le Fere, sempre più inguaiata in classifica. Benny Carbone prova a dare una spiegazione: “Questa sconfitta ci ha spaccato in due, abbiamo perso un derby e mi risulta difficile spiegare cosa sia successo da Carpi in poi. Ora l’unica cosa che possiamo fare è staccare la spina e chiedere scusa ai tifosi per questa ennesima sconfitta, che secondo me non è meritata. Abbiamo giocato e creato ma non siamo più cattivi. Non abbiamo mai dato la sensazione di far male. Abbiamo regalato ancora una volta il gol agli avversari”. Il mister rossoverde non teme l’esonero: “Sono sereno e con la coscienza a posto, ho dato tutto. Nelle prossime ore avrò le idee più chiare e possiamo iniziare a lavorare per migliorare questa squadra. Spero che l’8 gennaio sarò ancora l’allenatore perchè ci tengo e sono onorato di esserlo, ma tutto può accadere”. A fine partita ha parlato anche Manuel Coppola, che non ha giocato perchè infortunato, tirando fuori la grinta del capitano: “Questo è un derby che non andava perso. Adesso il nostro campionato diventa molto più difficile. La situazione è delicata e ci siamo messi dentro noi stessi con le nostre mani. Giusto prenderci le nostre responsabilità e gli insulti dai tifosi”. Una contestazione giustissima secondo Coppola: “Sacrosanta direi. Perdere un altro derby non ci sta. Ora sfruttiamo questi giorni per riflettere e, soprattutto, far l’unica cosa che conta: tirare fuori gli attributi. Dispiace per il mister e soprattutto per i tifosi, ma dobbiamo ripartire con rabbia: dobbiamo crescere e in fretta, soprattutto dal punto di vista mentale. Ognuno si assuma le responsabilità e mettiamoci la cattiveria che non abbiamo avuto nelle ultime tre partite, le chiacchiere e gli alibi stanno a zero”.