Ternana, De Canio: “Grande prestazione, ma dobbiamo fare meglio”

Gigi De Canio batte il primo colpo. Con il 2-1 sulla Cremonese la Ternana spezza la serie nera e riapre i giochi quantomeno per il discorso playout. Dopo le prime due sconfitte il tecnico materano può finalmente gioire, ma in maniera contenuta visto che il cammino è ancora lungo ed irto di insidie.

“E’ stata una prestazione di grande determinazione – ha esordito così De Canio – e la fiducia che avevo resta immutata. possiamo e dobbiamo fare meglio ma ci vuole tempo. I ragazzi hanno dato un grande segnale. Questa squadra cerca di seguirmi alla lettera, ero fiducioso e lo resto anche se è solo un risultato”.

Buona anche la prestazione sotto il profilo tecnico tattico: “Sì, anche se il terreno di gioco non ci ha di certo aiutato”.

Eppure, dopo il 2-0, le Fere sono tornate a soffrire: “Non dovevamo prendere gol, si doveva finire sul 2-0. La leziosità non deve esserci più in questa squadra”.

La speranza si riaccende, ma il calendario non dà una mano ai rossoverdi: “Non dobbiamo avere paura, ma giocare contro tutti con determinazione. Non siamo nella condizione di poterla gestire. Dobbiamo essere cinici, stare in campo con giudizio e sfruttare le occasioni. Non mi interessa la squadra che fa sette azioni da gol e poi ne prende altri. Mi interessa segnare e gestire la partita”.

Particolarmente bene Defendi: “L’ho sempre visto in proiezione offensiva. Ha le caratteristiche giuste per attaccare gli spazi. Lui mi conosce e sa cosa voglio”.

Ottimi anche Favalli e Piovaccari: “Favalli ha fatto una parte di quanto gli ho chiesto. Deve difendere meglio, attaccare con convinzione e non può solo crossare. Deve crescere. Piovaccari ha esperienza, mi è piaciuta la sua predisposizione. Lo voglio più presente in zona gol. Oggi è andato oltre le sue reali possibilità, deve avere un altro passo”.

Tre sostituzioni obbligate: “Non ci sono grandi danni, ma le partite ravvicinate, il terreno di oggi, l’intensità agonistica si pagano care se un giocatore non è ben preparato”.

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