Ternana, Gautieri: “Ora mantenere la lucidità”
Ancora una sconfitta per la Ternana, che rischia di mettere la parola fine al suo campionato. La realtà ora dice ultimo posto, ma Carmine Gautieri, ai microfoni di Radio Galileo, cerca di guardare avanti: “Sono abbattuto per la sconfitta anche se nel secondo tempo abbiamo creato 3-4 occasioni ma ci è mancata la cattiveria sotto porta. Dovevamo essere più cattivi. Prima del gol del Latina c’è stata l’occasione di La Gumina che poteva cambiare la partita. In queste partite cosi tese serve qualcosa di più. La reazione c’è stata con la squadra che ha creato qualcosa nel finale”. Secondo il tecnico la situazione “non è bella ma dobbiamo pensare a lavorare e provare a cambiare le cose sia con il lavoro che con un pò di fortuna. Guardare la classifica fa male ma dobbiamo restare lucidi anche in questi momenti”. Il gol vittoria è viziato però da un’irregolarità: “dobbiamo avere la forza di reagire. Il fallo di mano che ha viziato il gol del Latina l’ho visto ma protestare serve a nulla. In una situazione cosi ambientale e di classifica è in difficoltà e va aiutata. Dobbiamo essere bravi a crederci visto che siamo ultimi ma il campionato non è finito e la salvezza è a sei punti. Con il lavoro vogliamo uscire da questa situazione”. Dopo aver detto di “non sentirsi in discussione per quello che sto facendo”, il tecnico ha fatto il punto della situazione sul suo stato d’animo: “Sono arrabbiato, è un momento di difficoltà ma dobbiamo vedere le cose positive. Mentalmente siamo in difficoltà, ma questa è una squadra che va aiutata sotto ogni aspetto, poi è normale che se le cose non vanno bene meritiamo i fischi”. Se Gautieri un minimo di fiducia prova ad averla, lo stesso non si può dire per il ds Danilo Pagni, al limite della rassegnazione: “E’ una situazione drammatica. La stiamo vivendo da dopo Cittadella, da quando non siamo riusciti a portare a casa nemmeno un punto. Niente alibi. Non so più che inventarmi. Anche se stasera prendessi Drogba non so se riusciremmo ad invertire la tendenza”. Non resta che salvare il salvabile: “Abbiamo veramente provato tutto per invertire la rotta, ma quello che conta sono i risultati. Non sappiamo più che inventarci per stimolare i ragazzi”.