Ternana, il ritorno dell’ex: “Che emozione tornare al Liberati”

Pensi a Ternana – Bassano e gli occhi non possono che cadere su di lui. Domenica sera al Liberati sarà la prima volta da ex per Angelo Raffaele Nolè, a Terni dal 2010 al 2014 dove ha collezionato 100 presenze complessive e 20 gol segnati. Per lui ovviamente non sarà una partita come tutte le altre e non ha certo difficoltà ad ammetterlo in un’intervista rilasciata al Messaggero: “Di sicuro tornare per la prima volta da avversario mi farà venire la pelle d’oca. Quattro stagioni a Terni non si dimenticano, sono stato bene come non mai. Mi sono tolto soddisfazioni enormi e vissuto gioie che mi sono rimaste dentro. Amo la città è la sua gente, i tifosi che saluto con calore augurando loro tante vittorie e felicità”.   Del periodo trascorso nella Conca Nolè ricorda il bel rapporto con Toscano, tornato da poco sulla panchina rossoverde: “Con Toscano siamo già stati avversari nell’ultima Lega Pro, con me al Bassano e lui al Novara giocandoci la promozione in B fino all’ultimo. Ma ritrovarlo sulla panchina della Ternana mi farà un effetto strano visto che vorrei essere con lui. Il momento più amaro è stato in fondo un anno fa quando speravo di restare a Terni e invece non mi è stato rinnovato il contratto. Se tornerei alla Ternana? Lo farei di corsa. Indossare di nuovo la maglia rossoverde è un mio grande sogno. I sogni spesso non si avverano ma a volte si”. Malgrado questo però nessuno sconto dopo i saluti di rito: “È un match al quale teniamo molto. Sarebbe prestigioso espugnare il Liberati e andare avanti in Tim Cup. Lo scorso anno siamo arrivati ad affrontare la Lazio e vorremmo ripeterci. Se segno non esulto è chiaro. La Ternana è stata la parentesi più importante della mia carriera. Ho vinto da protagonista il campionato di Prima Divisione e nonostante due lunghi stop per infortunio ho superato le centro partite in rossoverde. Non potrei permettermi uno sgarbo ai miei ex tifosi”. Un cuore rossoverde è pronto quindi a riabbracciare, dopo un quadriennio di successi, la Est e il resto dello stadio. E chissà che in futuro non fossa farvi ritorno

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