Ternana, lavoro duro per Pagni: la situazione

In attesa della presentazione (eventuale), il direttore sportivo Danilo Pagni, di ritorno dopo la fortunata esperienza della stagione precedente, ha già una matassa non da poco da sbrogliare. La rosa, in vista della prossima difficile avventura in serie C, dovrà essere rifondata. Due le motivazioni, sia tecniche (si dovrà per forza di cose intervenire nel reparto difensivo, il più perforato della categorie) che soprattutto ambientali (diversi i giocatori finiti nel mirino della tifoseria). In parole povere, si prospetta una mezza rivoluzione, che toccherà un po’ tutti i reparti. Ma proviamo ad entrare maggiormente nel dettaglio:

DA CHI SI RIPARTIRA’? – Difficile ad oggi rispondere a questa domanda. Attualmente sono 14 gli elementi sotto contratto, due soli fino al 2020, e cioè Gasparetto, largamente insufficiente quest’anno, e Statella, prima laterale di centrocampo e poi terzino. Fino al 2019 sono legati alle Fere invece Albadoro, Angiulli, Defendi, Favalli, Ferretti, Marino, Montalto, Paolucci, Repossi, Signorini e Varone. Tra questi soltanto Favalli ha le maggiori possibilità di rimanere, mentre sono destinati a cambiare maglia gente come Carretta, in orbita Parma, e Montalto, sul quale la Salernitana ha mosso passi decisi. Poi, certamente sarà determinante la volontà del singolo giocatore.

I GIOCATORI A FINE PRESTITO – Tra coloro i quali lasceranno i rossoverdi, salvo clamorosi colpi di scena, c’è in primis il portiere Plizzari, destinati entrambi a rientrare rispettivamente a Milan e Lecce. In difesa lascerà sicuramente gente Valjent, già del Chievo da gennaio, e Rigione, giunto dai clivensi con la formula del prestito secco. Poche possibilità anche per Bordin, Zanon e Finotto, per i quali Roma, Fiorentina e Spal vantano il diritto di contro riscatto, anche se difficilmente si fermeranno alla casa madre. Discorso diverso per Bleve e Tremolada, dato che le Fere hanno il diritto di riscatto nei confronti di Lecce e Virtus Entella, anche se è improbabile la permanenza di entrambi (sul secondo c’è la Sampdoria).

I GIOCATORI A FINE CONTRATTO – Termineranno il proprio legame con la società di Via della Bardesca il centrocampista Capitani, mai utilizzato, il centravanti Piovaccari, sfortunato protagonista di questo finale di stagione (si ricordano soprattutto il doppio palo di Carpi e il gol ingiustamente annullato a Parma), e il difensore esterno Vitiello, che potrebbe anche smettere visti i suoi 35 anni. Potrebbe restare Sala, per il quale c’è già un accordo per il prossimo campionato.

Sarà un’estate di duro lavoro per il dirigente calabrese, chiamato insieme a mister De Canio a ridare alla società una credibilità messa seriamente in discussione dall’ambiente, in particolare dalla tifoseria.

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