Ternana, Liverani: “Non ci possiamo permettere di guardare la classifica”. Da martedì ancora ritiro

Una Ternana combattiva e dignitosa, anche se poco incisiva in attacco, perde a Cesena ed è nuovamente ultima in classifica. Ma secondo il tecnico Fabio Liverani non deve essere questo il problema principale, anche se la squadra ha più di un piede in Lega Pro: “Per noi cambia poco se abbiamo perso o pareggiato, quel che contava era vincere. Il dentro-fuori era per il Cesena, non per noi che non possiamo permetterci guardare la classifica. Mancano 11 partite alla fine e per noi sono tutti scontri decisivi esattamente come quello di oggi”.

Sulla partita il tecnico ammette: “Abbiamo creato poco, ma i ragazzi meritano i complimenti per aver mantenuto l’equilibrio al cospetto di una squadra forte come il Cesena, che di sicuro non merita questa posizione di classifica”.

L’azione del gol è stata contestata, anche se poi il gol è risultato regolare: “Abbiamo sbagliato i tempi in uscita e non siamo stati attenti. Aresti aveva parato ma è mancato poi il guizzo per chiudere la ribattuta a rete. In definitiva la squadra ha avuto la reazione che avevo chiesto ma servono più coraggio e personalità”.

Il momento come si può ben intuire non è dei più facili e da martedì sarà ancora ritiro: “Abbiamo bisogno di stare insieme per preparare al meglio la partita contro l’Avellino. La giornata di domani la passeremo assieme ai nostri cari, poi sarà solo Ternana”. Da decidere ancora il luogo: “Ci stiamo pensando in queste ore, ma di sicuro sarà vicino Terni”.

Andrea Camplone è soddisfatto. I tre punti consentono al Cavalluccio di portarsi in piena zona salvezza: “E’ stata una partita difficile, contro un avversario che ha giocato una gara di contenimento. Siamo stati bravi a concedere poco, ma non abbiamo ancora fatto nulla, se non un balzo in classifica per alleggerire la situazione”.

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