Ternana, Liverani smorza le tensioni: “Ce la giocheremo senza ansie particolari”

Viglia di quella che può essere la partita della storia. Domani la Ternana giocherà ad Ascoli contro una squadra già salva, ma servirà soltanto la vittoria per garantirsi il sesto anno consecutivo in serie B. Fabio Liverani apre la conferenza stampa facendo il punto sulla situazione infermeria: “Defendi, tranne nell’ultimo giorno e mezzo, ha fatto un lavoro quasi totalmente a parte quindi ci sarà. Pettinari sta bene ed inoltre Petriccione tornerà dalla squalifica. Siamo tutti abili e arruolati”. A quasi 24 ore dalla partita dell’anno il tecnico cerca di non caricarla troppo: “Dobbiamo giocarcela senza ansie particolari. Possiamo arrivare al risultato anche alla fine. Sarebbe un errore farci prendere dalla foga. Affrontare squadre già salve non mi piace, nessuno nella mia vita mi ha regalato nulla e credo che sia giusto così. Siamo noi a doverci mettere quel qualcosa in più a livello mentale”. Su piano fisico invece nessuna preoccupazione: “Non credo che i ragazzi siano stanchi, tra l’altro vediamo il traguardo vicino. ma consapevole della forza fisico mentale. Credo che ciò che ci ha contraddistinto fino ad oggi è la consapevolezza nei nostri mezzi”. Sussistono ancora diversi dubbi di formazione: “Uno è quello tra Petriccione e Coppola. Manuel ha un po’ finito in debito contro la Spal, dovrò valutare”. Quale può essere la chiave di questa partita così importante: “Giocare all’arma bianca non servirebbe a nulla. Dobbiamo alzare i ritmi pur mantenendo la concentrazione ed evitando nello stesso tempo di concedere troppo. Dobbiamo avere la consapevolezza di poter far gol in qualunque momento senza però concedere palle gol agli avversari”. La gestione Liverani ha evidenziato una crescita per il gruppo. Cosa è veramente cambiato rispetto al recente passato: “Oggi i ragazzi sono cresciuti a livello di gestione della partita, in campo si aiutano e ognuno sa quali sono le proprie posizioni. Non abbiamo ancora però quella forza o quella fortuna di staccare senza venire puniti. L’attenzione nella fase di non possesso è vitale”. Oltre 800 i ternani presenti al Del Duca: “Era un nostro obbiettivo quello di riportare la gente allo stadio, sarà molto bello”. Qualora la stagione si concludesse nel migliore dei modi ci si attenderebbe il rinnovo, ma il tecnico glissa: “Non c’è opzione di rinnovo, più avanti se ne riparlerà. Spero solo che quella di domani sia una festa per noi e per la città. Vorrei infine sottolineare un aspetto: ho visto tanti ragazzi con situazioni contrattuali diverse manifestare un grande attaccamento alla maglia. In tanti non hanno un futuro nella Ternana, ma tutti stanno dando il massimo”.

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