Ternana, parla il vice Coraggio: “Basta con i complimenti, servono punti”

La Ternana, dopo l’amaro pareggio del derby, cerca di ripartire ed è attesa domani dall’ostica sfida di Pescara contro la squadra allenata da Zdenek Zeman. Con Sandro Pochesci squalificato per un turno tocca al suo vice Emilio Coraggio presentare il match dell’Adriatico.

Con lui in panchina le Fere hanno ottenuto l’ultima vittoria: “Speriamo sia di buon auspicio. Ci aspetta una partita difficile ma ciò che conta è che la squadra sta bene, gioca bene, crea tanto e sotto il profilo del gioco non si può dire niente a questa squadra”.

Di fronte un avversario comunque temibile nonostante i numerosi passaggi a vuoto: “E’ una squadra che propone e gioca a calcio, fa dell’attacco la propria caratteristica principale e ha un buon allenatore. Anche noi però vogliamo essere propositivi e penso verrà fuori una bella partita. Nessuno ci starà a perdere, speriamo che le nostre azioni d’attacco siano più delle loro. Noi vogliamo sempre attaccare e fare gol, e mai difenderci”.

Coraggio spiega poi cosa può essere cambiato nelle ultime settimane: “La mentalità è sempre quella di proporre gioco e attaccare l’avversario. Poi abbiamo curato meglio la fase difensiva perchè concedevamo troppo. Ora siamo più maturi, stiamo crescendo, anche se sotto il profilo della classifica siamo in una posizione non bella, ma non c’è una squadra che ci ha messo sotto fino ad ora parlando di gioco. Poi certo, dobbiamo diventare più cattivi, perchè ogni palla può essere quella giusta”.

Quindi potrebbe spuntarla chi si difende meglio? “Credo che la partita si deciderà prima di entrare in campo perchè il giocatore sa quel che deve fare prima di iniziare a giocare. Domani affronteremo una squadra forte anche se con qualche problema”.

Il derby è ancora nella mente dei giocatori: “Quando uno dà tutto fino in fondo, deve accettare il risultato, qualunque esso sia. Penso che abbiamo giocato un derby apprezzato anche dai tifosi, questo vuol dire che i ragazzi hanno dato tutto in campo, ho visto giocatori importanti in campo in lacrime, e questo ti fa capire l’attaccamento a questa città e questa maglia. Ci abbiamo provato, ma il pareggio non ci ha tolto la consapevolezza che siamo un’ottima squadra e che uniti si risale la classifica”.

Due gli assenti: “Mancheranno Albadoro e Ferretti”.

Dai dilettanti (Sora in serie D) alla B, in un sol colpo. Per lui sarà nella seconda serie nazionale la prima volta dal primo minuto: “E’ una bella emozione essere in panchina essere in uno stadio importante, ma francamente speravo ci fosse il mister. Sicuramente starà vicino ai ragazzi e spetterà a me inculcare loro la mia mentalità”.

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