Ternana, per la panchina è corsa a due. Ma occhio alle possibili alternative

In via Aleardi, dopo le rassicurazioni di Simone Longarini, tutto tace nuovamente. E il toto allenatore prosegue. Alcuni quotidiani continuano ad ipotizzare una corsa a due, tra Alberto Bollini, che fino a pochi giorni fa veniva dato per favorito e non ancora fuori corsa come sostenuto da alcuni, e Roberto D’Aversa. Sul primo la corte della Lazio di Lotito, che lo rivorrebbe alla guida della Primavera (dove ha trionfato due volte nel campionato italiano, per la precisione nel 2011 e 2013), è serrata mentre le azioni del secondo, che ha già vestito da giocatore la maglia della Ternana all’inizio degli anni 2000, potrebbero essere in deciso rialzo. In più lo stesso D’Aversa potrebbe avere proprio nella Conca una buona occasione di riscatto dopo l’esonero patito a metà della scorsa stagione a Lanciano, mossa che tra l’altro non è stata sufficiente al club abruzzese per garantirsi la salvezza. Occhio però alle alternative: il Corriere dell’Umbria, pur senza fare il nome, indica un’alternativa che potrebbe scalzare in un sol colpo entrambe le candidature. Entro metà settimana dovrebbe esserci l’incontro decisivo con la conseguente risposta. Che si tratti di Vincenzo Torrente? Soltanto il tempo ci dirà. Intanto è ufficiale una cessione: quella del portiere Matteo Pisseri al Catania di Pino Rigoli e Pietro Lo Monaco, che approda alle falde dell’Etna a titolo definitivo. Al suo posto, viste le partenze di Sala e Gava, potrebbe arrivare il classe 1992 Alberto Paleari, ex Virtus Verona, Tritium e Mantova. E’ lui il maggior candidato a ricoprire il ruolo di vice Mazzoni. Infine sempre più vicino alla cessione Cesar Falletti: l’Empoli lo vuole e ci sarebbe già un accordo di massima tra le parti.

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