Ternana, Pochesci: “A Salerno con intensità e concentrazione”

Al termine dell’ultimo allenamento di stamane, che ha preceduto la partenza della squadra per la Campania, ha parlato mister Sandro Pochesci. La Ternana è attesa ad un’importante conferma nel posticipo di lunedì a Salerno, dove incontrerà la squadra granata,

Il tecnico romano esordisce così: “La squadra sta bene, I ragazzi devono pensare a lavorare perchè sono pagati per farlo. Abbiamo una rosa forte, chi non è contento a gennaio può cambiare. Fino ad allora voglio il sorriso. Le vittorie saranno della squadra, le sconfitte mie”.

Il punto sugli infortunati: “Stiamo recuperando Bombagi ed inoltre è rimasto il nostro piccolo Cassano. Vedrete che Taurino sarà molto importante in questo campionato di B. Sono molto felice sia rimasto, malgrado mi sarebbe piaciuto che facesse un’altra esperienza in Lega Pro”.

Due le prerogative assolutamente necessarie all’Arechi: “Non devono mancare intensità e concentrazione”.

Pochesci ha poi abilmente dribblato il discorso mercato: “Ho scommesso con gli attaccanti che tutti sarebbero andati in doppia cifra. Se così sarà gli pagherò una cena di pesce, in caso contrario mi accontenterò di un panino”.

Possibili ulteriori variante tattiche, almeno per quanto si è visto durante l’allenamento mattutino, dov’è stato provato il 4-2-3-1: “Non c’è gara che finisco senza cambiare modulo, almeno una volta. Questo sistema mi da meno palleggio del centrocampo a 3 ma ho più fantasia in avanti e più capacità di andare a far gol. Secondo me questa è una squadra che ad un certo punto giocherà con 4 attaccanti. E’ una squadra che deve lavorare molto sulle proprie capacità”.

Di Paolantonio è partito nelle ultime ore di mercato e il tecnico, anche in merito di una rosa piuttosto ampia, la pensa così: “A me non importa chi gioca. Se volevano fare i titolari potevano cambiare maglia o scendere di categoria. Gli ho detto che abbiamo 42 partite e devono sperare di farne 20 a testa. Per me quella di domani può essere anche l’ultima in B. Loro devono pensare lo stesso”.

Sulla formazione è possibile avere qualche anticipazione: “In porta giocherà Bleve, Sala l’ho visto un po’ scoglionato. Deve capire che fa parte dell’organico e che può essere uno dei potenziali titolari. Vitiello? Ha 70 – 80′ nelle gambe, ha esperienza e carisma. Mi ha dato segnali più che confortanti. Tiscione e Tremolada insieme? A me i giocatori di qualità piacciono e tendo sempre a farli giocare tutti. C’è ne è anche un terzo, visto che Taurino è rimasto”.

Possibile un rientro anticipato di Signorini: “Vedremo di trovare la maschera. Sta bene anche se ha ancora un po’ paura nei contrasti”.

Chiusura sull’avversario di turno: “E’ ben allenata. Conosco il pensiero di Bollini, che fa giocare bene le squadre. E’ una persona molto meticolosa.  Gli piace la sovrapposizione del centrocampista e l’inserimento del centrocampista. Sono idee diverse. Io non gioco in ampiezza. Rispetto le sue idee così come quelle di tutti gli allenatori”.

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