Ternana, Ranucci assicura: “Saremo più concentrati”

I due ko consecutivi in trasferta hanno acceso un campanello di allarme in casa Ternana. Due partite in cui si è riscontrata una preoccupante fragilità difensiva e soprattutto caratteriale di questa squadra. Il presidente Stefano Ranucci, dalle pagine del Corriere dello Sport, invita tutti alla calma e non perde la fiducia:  “Dopo la sconfitta di Bari si riparte con maggiore concentrazione e con maggiore consapevolezza: sicuramente,il tecnico rifletterà su questa sconfitta e sul cinismo del campionato di serie B. Bisogna lavorare molto, fare attenzione e forse anche avere una minore spregiudicatezza. Il gruppo dovrà essere ancora più concentrato perché abbiamo visto che con certi avversari non esistono prove d’appello. Se sbagli vieni punito.”

Secondo il massimo dirigente rossoverde gli aspetti positivi non sono certo mancati: “Io salverei tutto, perché per molti di noi è la prima volta in questa categoria. Ogni partita, anche quando termina con un risultato negativo, rappresenta un’esperienza fondamentale e preziosa. A parte gli errori individuali, in particolare il rigore sbagliato da Albadoro, che nel dopo-gara era veramente distrutto, ho visto attaccamento alla maglia. Il gruppo c’è ed è quello che conta, soprattutto dopo una sconfitta”.

Non è nemmeno mancato un confronto di un certo spessore con il tecnico Sandro Pochesci: “Indubbiamente, si è chiesto troppo ad alcuni uomini e si è arrivati in campo con troppa spregiudicatezza. Ne abbiamo parlato in maniera serena: a ne partita sono entrato negli spogliatoi dicendo che non bisogna fare drammi anche se è innegabile che ora bisogna cominciare a guardare anche la classifica”.

Questo invece lo stato dei rapporti con i tifosi, evidentemente delusi: “Non temo che queste due sconfitte possano ledere il rapporto con i supporters rossoverdi. Quest’ultimi si rendono conto che a Bari si può perdere: per giunta, abbiamo colpito una traversa e sbagliato un rigore. Mi dispiace per quello zoccolo duro che ci ha seguito e sostenuto anche in Puglia. Le opportunità per raddrizzare la partita ci sono state. Ho digerito molto meno la sconfitta di Chiavari con l’Entella”.

Le partite contro Venezia e Brescia (si riprenderà il 3 ottobre alle ore 20:3o a partire dal 20′ del primo tempo) saranno determinanti per l’immediato futuro: “Dopo queste gare incominceremo a vedere di che pasta siamo fatti. Questo perché il gruppo comincerà a ingranare ed entreremo nel vivo del campionato. Ci metto anche la successiva trasferta di Cremona: ci aspettano 250 minuti da giocare in otto giorni. Non ci saranno certo problemi di tenuta fisica ma bisognerà affrontare questo impegno con la massima concentrazione. E sono sicuro che i tifosi continueranno a starci vicino”.

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