Ternana sconfitta a Gubbio. Panucci non drammatizza: “Spero sia la pesantezza del ritiro”

La terza amichevole della Ternana ha fatto registrare una clamorosa battuta d’arresto. Allo stadio Pietro Barbetti di Gubbio sono stati i locali ad imporsi per 1-0 grazie ad una rete segnata in avvio di partita da Ferretti, che si sono quindi aggiudicati il Memorial Mancini. Un risultato che dovrebbe far scattare un primo campanello di allarme ma per mister Panucci non è proprio così: “Abbiamo giocato male il primo tempo, prendendo un gol da polli. Eravamo troppo statici e abbiamo fatto fatica creando davvero troppo poco per poter vincere la gara. Nel secondo tempo abbiamo giocato ad una porta sola, anche se devo dire che il risultato mi interessa poco al momento. Penso e spero che tutto ciò sia dovuto alla pesantezza del ritiro, i ragazzi stanno lavorando con serietà e professionalità”. Qualcosa da salvare c’è, a detta dello stesso Panucci: “Sicuramente la reazione nella ripresa, ma non dobbiamo farci prendere dall’ansia, quando la condizione migliorerà anche la testa funzionerà”. La partita ha evidenziato una novità, vale a dire la presenza del terzino greco Chouchoumis, scuola Panathinaikos, in prova (e in attesa di un tesseramento più che probabile) con la formazione rossoverde: “Ha dimostrato di avere buon piede e buona gamba – ha detto di lui il tecnico – lasciamolo lavorare, avrà tutta la settimana per potersi mettere a posto”. Immancabile la domanda su un mercato che fatica ancora a decollare: “Dobbiamo fare ancora qualcosa, aumentare di qualche centimetro e chilo in tutti i reparti. Sicuramente uno di struttura in mezzo al campo serve, così come il centravanti che l’esterno offensivo. Ci stiamo lavorando”. Adesso ancora una settimana di ritiro a Roccaporena: “Fino a qui abbiamo fatto il fondo, ora accorceremo le distanze ma sarà comunque un lavoro duro. Il 29 probabilmente disputeremo un’amichevole”. Fa autocritica infine il difensore Damiano Zanon: “Dispiace aver perso contro un avversario di caratura sicuramente importante. Dobbiamo migliorare negli aspetti dove ancora ci dimostriamo deboli. Dietro abbiamo sofferto troppo e subito gol su una disattenzione generale di reparto, in avanti siamo ancora sterili. Come mi sento? Rispetto allo scorso anno ho una gamba diversa in quanto ho iniziato a lavorare dall’inizio del ritiro, ma posso ancora crescere molto”.

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