Ternana, seduta pomeridiana tra rientri ed assenze. A Perugia in 500

Il pareggio contro il Foggia, giunto davanti ai settemila del Liberati (il biglietto a prezzo scontatissimo ha dato una mano), ha lasciato parecchio amaro in bocca, seppur in un contesto di una buonissima prestazione, per la conduzione arbitrali, ritenuta da più parti non all’altezza. E’ tempo però di pensare al derby di domenica contro il Perugia, con il chiaro intento di regalare ai tifosi una gioia che da troppo tempo manca. E’ infatti dal 20 ottobre 1991 che la Ternana non riesce ad espugnare il Curi: quella volta decise un autogol di Rosati per lo 0-1 finale.

Per cercare di arrivare al meglio della condizione il tecnico De Canio continua ad imprimere grande intensità negli allenamenti. Ne è una dimostrazione l’inizio della seduta pomeridiana odierna, che ha visto la squadra dividersi in due gruppi, che hanno svolto un lavoro incentrato sulla resistenza e la corsa. La comitiva si è poi riunita per disputare una partitella a tema, finalizzata al pressing e al recupero del pallone nella zona centrale del campo.

Due gli assenti, vale a dire Valjent e Signorini, mentre Vitiello ha svolto ancora lavoro differenziato. Rientrano invece nel gruppone Ferretti, Favalli e Montalto, anche se quest’ultimo ha lasciato il terreno di gioco prima della fine di questo allenamento, il secondo di questa settimana dopo la ripresa avvenuta nella giornata di ieri.

Non si preannuncia un esodo piuttosto nutrito da parte della tifoseria rossoverde. Ad oggi sono 340 i biglietti venduti, che verranno sistemati su sei pullman. Per gli indecisi ci sono altri due giorni di tempo, ma sembra difficile che vengano superate le 500 unità. I tempi delle trasferte degli anni ’90 sembrano davvero molto lontani, anche se di certo le restrizioni non aiutano.

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