Ternana, ultimamente giocare al Menti porta bene..

Una tappa importante per la stagione della Ternana passa da Vicenza. Sono sei infatti i punti di differenza tra due squadre che in questo finale di stagione devono mettersi il prima possibile al riparo da sorprese non certo preventivabili alla vigilia. Chi sta peggio senz’altro sono i veneti, che lo scorso anno hanno sfiorato la serie A e quest’anno dovranno lottare fino alla fine per restare in cadetteria e, precedenti alla mano, il compito non sembra essere propriamente agevole in quanto le Fere, in tredici match giocati complessivamente, hanno ottenuto tre vittorie, tutte abbastanza recenti. Partiamo dall’ultima, arrivate proprio nel corso della scorsa stagione. Era il 14 settembre del 2014 e quella biancorossa era una formazione ancora in costruzione dopo il ripescaggio dell’estate precedente e pagò probabilmente questo scotto, cedendo per 1-0 per mano di un gol di Avenatti (foto) in chiusura di primo tempo. E chissà se l’aria dei Monti Berici contribuira a far risvegliare l’ariete uruguayano, da troppo tempo in letargo. Continuando a rivisitare in breve la storia di questo confronto è vincente anche la sfida del 2012/13, che si risolse a favore dei rossoverdi grazie ad un gol di Litteri. La terza ed ultima vittoria al Menti è datata 2003/04, prima in assoluto: i gol di Esposito e Nicola resero vano l’acuto di Rantier. Sette sono invece le vittorie del Vicenza, l’ultima nel 2005/06, un 2-1 formato Gonzales  e Vitiello, con l’inutile pari di Frick. Il conto dei pareggi infine ammonta a tre, l’ultimo nel 2001/02, un 1-1 contrassegnato dagli acuti di Miccoli e Sommese. La speranza è che questa Ternana, che sabato scorso è stata immeritatamente sconfitta dal Crotone dopo quattro risultati utili di fila, sappia ripetersi e confermare questa tradizione almeno recentemente positiva. Anche perchè stavolta i punti in palio sono davvero di importanza vitale.

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