Ternana, il match salvezza del Del Duca è amarissimo: l’Ascoli vince 2-1 con l’uomo in meno

SECONDO TEMPO – La partita di Ascoli come lo specchio della stagione. Le Fere, con l’uomo in più per buona parte del secondo tempo, cedono due a uno al Del Duca perdendo l’ennesimo scontro diretto di questa stagione. Il rosso inflitto a Mignanelli al 27′ non serve ad imprimere la tanto attesa svolta: a 5′ Rigione commette fallo in area su Monachello ed è proprio l’ex rossoverde a siglare i lrigore della vittoria. Peccato perchè Gasparetto dopo 3′ aveva riequlibrato le sorti dell’incontro risolvendo una mischia nell’area avversaria. Nei minuti di recupero rosso per Signori e le die squadre chiudono dieci contro dieci. E ora serve davvero un miracolo…

PRIMO TEMPO – Non si mettono benissimo le cose per la Ternana nel match salvezza del Del Duca. I padroni di casa dell’Ascoli conducono all’intervallo per una rete a zero grazie al gol realizzato al 20′ da Padella (al quale ne era stata annullata un’altra in apertura per fuorigioco), abile a raccogliere una sponda di Addae e trafiggere Sala all’altezza della linea di porta. Buono era stato l’approccio dei rossoverdi, vicini al gol al 7′, con un colpo di testa di Montalto di poco a lato, e al 17′ con un traversone teso di Finotto che non trova compagni pronti alla deviazione vincente. Quanto accade nel finale è grottesco: Repossi entra per Montalto ma il cambio è sbagliato sembra per un errore del team manager. Nella ripresa servirà una vera e propria impresa.

ASCOLI (3-5-1-1): Agazzi; Padella, Mengoni, Cherubin; Mogos, D’Urso, Addae, Carpani, Mignanelli; Clemenza; Monachello. (Venditti, Florio, Gigliotti, Tassi, Pinto, Castellano, Parlati, Baldini, De Feo, Ganz, Lores Varela, Ventola). All: Serse Cosmi

TERNANA (4-3-1-2): Sala; Valjent, Rigione, Gasparetto, Favalli; Defendi, Bordin, Signori; Tremolada; Montalto, Finotto. (Plizzari, Bleve, Ferretti, Zanon, Varone, Paolucci, Albadoro, Carretta, Piovaccari, Repossi, Statella). All: Luigi De Canio

ARBITRO: Abbattista di Molfetta (De Troia-Cangiano; Di Martino).

Dici Ascoli e vengono in mente grandi ricordi. Specie quelli dell’ultima stagione. In quest’occasione il miracolo fu portato a compimento, domani invece potrebbe prenderne forma uno nuovo. Con un regista diverso: Gigi De Canio. Gli ultimi due risultati utili hanno dato nuova linfa a questa Ternana, che si presenta al Del Duca con rinnovate credenziali, al cospetto di un avversario in piena crisi tecnico ambientale (basti pensare a quanto accaduto a due giocatori dell’Ascoli, aggrediti sotto casa). Il tecnico rossoverde dovrà rinunciare allo squalificato Signorini e lascia a casa Angiulli per scelta tecnica, confermando il 4-3-1-2, il vestito più adatto per questa squadra. Ci sono dubbi in tutti i reparti, ma verranno sciolti solo a ridosso del fischio finale. Serse Cosmi alla vigilia ha giocato a carte coperte, fatto assai comprensibile vista la situazione soprattutto ambientale già descritta. Di sicuro, come lo scorso anno, le emozioni e i colpi di scena non mancheranno. Perchè chi si ferma rischia davvero di essere perduto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.