Voluntas Spoleto, sei sconfitte di fila ma Pascucci resta in sella
In casa Voluntas Spoleto è crisi netta. In tutti i sensi. Di risultati, visto che la squadra, facendosi battere in casa anche dal Ponsacco, ha rimediato la sesta sconfitta consecutiva. Ma non solo: anche il discorso economico non funziona al meglio visto che sarebbero in molti i creditori a bussare alla porta di Pecorelli. E come se non bastasse nelle ultime ore si è aggiunta anche la grana stadio; la squadra potrebbe essere costretta a giocare la prossima partita casalinga in campo neutro qualora i lavori alla tribuna ospiti non fossero completati nei tempi previsti. Ma andiamo con ordine. Partiamo dalle questioni tecniche, visto che la squadra fino ad ora ha vinto soltanto una partita, contro il Città di Castello, perdendo quasi tutte le altre. Al termine dell’ultima sconfitta il presidente Pecorelli si è allontanato dallo stadio prima del fischio finale dicendo a chiare lettere di “non voler vedere più nessuno”. Una frase che si prestava a molteplici interpretazioni, tra le quali un possibile allontanamento del tecnico Carlo Pascucci. Ebbene, almeno per ora, niente di tutto questo. Pascucci resta quindi in sella insieme al suo vice Marco Gori, consapevole che un nuovo scivolone domenica prossima a San Giovanni Valdarno possa essergli davvero fatale. Veniamo ora alle questioni economiche. La scadenza della terza mensilità si avvicina sempre di più e la speranza è che possa arrivare quantomeno un acconto che garantisca la sopravvivenza della società. Non deve essere facile per i giocatori convivere con questa situazione, ma nonostante tutto il gruppo è unito e la scorsa settimana si è ritrovato a cena. Pecorelli, regolarmente invitato, non si sarebbe presentato. L’ultima questione è come detto relativa allo stadio; sarebbe una beffa ulteriore non poter disputare il match con il Gavorrano davanti al proprio pubblico. Entro il 15 novembre i suddetti lavori dovranno essere completati, pena la mancata concessione dell’agibilità dell’impianto. E i tifosi? si parlava di una mobilitazione a sostegno della società, ma la cena promossa da un commerciante spoletino, vicino al Presidente Pecorelli, e prevista in un noto ristorante della città, sarebbe stata rimandata all’11 novembre. La speranza è che i supporters biancorossi sottoscrivano gli abbonamenti per dare una mano a questa squadra sempre più in difficoltà sotto più punti di vista. Come si può ben vedere diverse sono le spine che il calcio spoletino deve affrontare e la sensazione è che serva un miracolo o quasi per uscirne nel migliore dei modi.