Ancora una rissa fra detenuti nel carcere di Terni: ferito un agente
Una rissa fra sei detenuti originari del nord-africa, è avvenuta questa mattina nel carcere di Terni ed ha causato il ferimento di un agente di polizia penitenziaria. Secondo quanto raccontato dal sindacato di polizia penitenziaria Sappe, il fatto è avvenuto sulle scale dell’infermeria forse per “una resa dei conti”. Alcuni agenti, udite le urla, sono intervenuti immediatamente per sedarla ma uno di loro è stato scaraventato a terra con violenza, battendo la nuca e la schiena. A fatica i colleghi sono riusciti a riportare la calma e a prestare soccorso all’agente che è stato accompagnato in infermeria e, vista la gravità, inviato al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria di Terni per le cure del caso. Si tratta dell’ennesimo atto di violenza che si consuma nelle carceri dell’Umbria. Il Sappe esprime “solidarietà e vicinanza all’ennesimo collega infortunatosi a Sabbione mentre svolgeva con diligenza il proprio lavoro”. Per il sindacato serve un’organizzazione lavorativa “più stabile, più unita di polizia penitenziaria da reperire e inviare presso il carcere di Terni mediante un interpello esteso in ambito nazionale, anche con trattamento economico di missione forfettaria”. Per Donato Capece, segretario generale del sindacato, “il dato oggettivo è che il personale di polizia penitenziaria di terni è stremato dai logoranti ritmi di lavoro”. Proprio ieri mattina si era svolto, fuori dal carcere di Terni, un presidio dei sindacati Fns Cisl, Sappe e Sippe-Sinappe per chiedere più personale e una gestione dei detenuti radicalmente diversa da parte del provveditorato Toscana-Umbria.