Bandecchi: “Oggi in Umbria c’è il destra-centro e io correrò da solo alle prossime regionali”

“Ho serie perplessità sul fatto che esista il centrodestra, per me oggi esiste il destra-centro. Lega e Fratelli d’Italia sono molto più spostati a destra di quanto noi possiamo accettare, e anche Forza Italia mi sembra molto schierata a destra. Questo spostamento a destra così forte non è per noi idoneo per un’alleanza. Così come stanno le cose andremo da soli alle regionali in Umbria, come a Perugia e a Foligno”. Così in una intervista rilasciata a “fanpage.it” chiarisce quali saranno le prossime scelte in Umbria di Alternativa popolare, partito di centro fondato nel 2017 da Angelino Alfano. Il fondatore dell’Università Niccolò Cusano chiarisce che Forza Italia “è il partito più vicino a noi” ma non ha nessuna intenzione di essere risucchiato dal partito di Tajani e, alle prossime elezioni europee, non intende mettere candidati di Alternativa popolare nelle liste di Forza Italia. Apre, invece, alla possibilità di un accordo con Matteo Renzi. Poi ricorda che nell’era Berlusconi era “il secondo finanziatore di Forza Italia” anzi “sono sempre stato un finanziatore del centrodestra, con Lega e Fratelli d’Italia”. Per quanto lo riguarda fu un errore togliere “il finanziamento pubblico ai partiti” e la colpa è della sinistra ” che ha voluto smettere di finanziare i partiti”. Per Bandecchi “il finanziamento privato è destinato a portare cose disgustose, come le dittature, o la politica dei ricchi”. Sul suo modo di agire, molte volte sopra le righe, afferma che il dialogo tra lui ” e gli incapaci è difficile” e se il confronto è “con uno che negli ultimi 30 anni è stato sempre disoccupato o con il culetto seduto in Parlamento, a me sembra di parlare con un imbecille”. Il pensiero di Bandecchi è fatto di poche parole: “Quanti onorevoli girano in giacca e cravatta, prendono 15 mila euro al mese e non hanno mai fatto un cazzo nella loro vita, anzi hanno fatto affondare il Paese”. Nell’intervista c’è, infine, una brutta scivolata sulla violenza di genere che sta scatenando un vespaio di polemiche. “Se uno non tradisce la fidanzata non è un uomo normale. Prima o poi la ammazza”, afferma Bandecchi.  “Io ho due figli – prosegue il sindaco di Terni – quando gli dico ‘guarda che bel culo che ha quella’  questi mi dicono ‘io sono fidanzato, che mi importa’. Nella mia generazione un ragazzo fidanzato sa cosa avrebbe risposto ? Mi devo organizzare. Oggi gli uomini sono diventati un pò donne, sono fragili”. L’intervista prosegue con altre affermazioni censurabili che hanno scatenato la reazione di molti. La consigliera regionale della Lega Umbria, Manuela Puletti, ha definito le affermazioni di Bandecchi “aberranti”. “Contro le donne e direi contro gli uomini – ha affermato la Puletti – dipinti come persone mosse da istinti primordiali, legittimati a tradire per evitare atti di violenza”.